Cronaca

Caserta, morto Domenico Biscardi. Diceva: “Nei vaccini c’è il grafene”. Sui social gridano al complotto: “Eliminato perché scomodo”

I suoi funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a San Nicola la Strada. Aveva da poco diffuso un audio, in cui annunciava che sarebbe andato "alla Corte suprema europea"

È morto di infarto Domenico Biscardi, no vax convinto di Caserta conosciuto da molti come il “dottor” Biscardi. Cinquantenne, negli anni ’80 e ’90 aveva gestito un pub noto in città, in Kingston. Lo si legge su Il Corriere del Mezzogiorno. Sabato 15 gennaio avrebbe dovuto partecipare, insieme ad altri contrari all’immunizzazione, alla marcia in programma a Roma. Fra i tanti video postati sul proprio profilo Facebook, uno in cui si mostra fiero al supermercato senza mascherina (ottobre 2021, per regolamento avrebbe dovuto indossarla): “Come vedete l’importante è essere quello che si è. Non la metto perché non c’è nessun dovere di metterla”.

Di recente aveva diffuso un audio in cui raccontava di uno scienziato che aveva scoperto nei vaccini diversi materiali: grafene nano particelle, microtrasmettitori. Sempre nello stesso audio riferiva che a gennaio sarebbe andato alla “Corte suprema europea” e che “le case farmaceutiche dovranno pagare miliardi di euro”. Ora, a poca distanza dal suo decesso, fra alcuni gruppi social no vax si sta diffondendo l’idea del complotto: è stato eliminato perché scomodo. I suoi funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a San Nicola la Strada.