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Orrore al ristorante, rottweiler dei proprietari sbranano il cagnolino di una cliente: “Decapitato all’istante”

Le testimonianza sul fatto accaduto il 5 gennaio scorso: "Non si sa come, due rottweiler dei proprietari del ristorante sono entrati in sala liberi e si sono lanciati su un barboncino di una cliente senza lasciargli scampo. Povero barboncino e poveri i clienti, che al posto di trascorrere una serata tranquilla hanno perso il loro cagnolino"

Due rottweiler si sono scagliati contro un cagnolino di razza bichon frisé e lo hanno ucciso. Ecco cosa è accaduto mercoledì 5 gennaio nel ristorante ‘La Scuderia’ di Abano Terme, in Veneto. Come riportato da Padova Oggi, la vicenda è stata resa nota dalla recensione di una donna di nome Alessia, che su Tripadvisor ha scritto: “Non si sa come, due rottweiler dei proprietari del ristorante sono entrati in sala liberi e si sono lanciati su un barboncino di una cliente senza lasciargli scampo. Povero barboncino e poveri i clienti, che al posto di trascorrere una serata tranquilla hanno perso il loro cagnolino. Ma se al posto del cane ci fosse stato un bambino? Un cliente con paura dei cani di grossa taglia? O se semplicemente i cani avessero morso qualcuno? Non è la prima volta che vengo in questo ristorante e che vedo i due cani girare tra i tavoli indisturbati”.

Ad aggiungere altri dettagli, ci sarebbero alcuni proprietari di cani sul gruppo Facebook ‘Peosi Veneti’: “Dicono che il barboncino sia stato decapitato all’istante“. “Io ci sono stata più volte e non li ho mai visti girare liberamente”, ha invece commentato un’altra cliente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Abano che hanno raccolto le testimonianze: al momento i proprietari del bichon non hanno ancora formalizzato la denuncia. Non sono attualmente scattati provvedimenti nei confronti dei proprietari dei rottweiler, adesso si attendono le ulteriori verifiche del Servizio veterinario dell’Ulss. Intanto il ristorante non ha commentato la drammatica vicenda, o almeno non pubblicamente. Sulla pagina Facebook dell’attività, infatti, continuano ad essere pubblicati piatti e prelibatezze come se nulla fosse accaduto. Ma non mancano i commenti che fanno pesare il silenzio: “Questo piatto datelo ai rottweiler, così non sbranano gli altri”.