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Thyssenkrupp, la madre di una delle vittime: “Un dolore vedere lo show di Rai1 all’acciaieria di Terni. Nessun rispetto per i nostri figli”

“Non hanno avuto rispetto per noi e per i nostri figli. Vedendo festeggiare il capodanno di Rai 1 nell’acciaieria di Terni ho rivissuto tutto il mio dolore”. Rosina Platì è la madre di Giuseppe De Masi, uno dei sette operai morti nel rogo della Thyssenkrupp a Torino nel 2007. “Da quattordici anni non festeggiamo più capodanno” racconta la donna che l’altra sera mentre guardava lo show condotto da Amadeus alle acciaierie di Terni ha provato “amarezza, dolore e rabbia”. Lo stabilimento è stato ceduto a settembre dalla Thyssenkrupp al gruppo italiano Arvedi. “Ma per noi rimarrà sempre legato alla Thyssen” spiega la signora Platì che negli anni ha combattuto in prima linea per avere giustizia insieme alle altre madri. “Non hanno tenuto conto del dolore che avremmo provato nel vedere lo show in quella acciaieria che a Terni ha dato lavoro ma che a Torino ha dato la morte ai nostri figli”. Le vittime di quella tragedia “non sono state ricordate nel corso della serata ma non dobbiamo dimenticarli se vogliamo che non ci siano più morti sul lavoro”