Cronaca

Covid, lo sfogo della primaria di Palermo: “Polmoniti gravissime in pazienti No vax. È veramente un peccato suicidarsi così”

Tiziana Maniscalchi, direttrice del Pronto soccorso dell’ospedale Cervello, ha espresso la sua frustrazione in un post su Facebook: "È un peccato sfibrare il nostro sistema sanitario per logiche irrazionali. Già quasi 200 ricoverati". Proprio in questi giorni il capo dello Stato, Sergio Mattarella, le ha assegnato il titolo di cavaliere della Repubblica per il lavoro svolto nell’emergenza Covid

“È veramente un peccato suicidarsi così”. Tiziana Maniscalchi, primaria del Pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo, affida a un post su Facebook la sua frustrazione per una situazione che con l’impennata dei contagi sta tornando a essere critica nei reparti di tutta Italia, come testimoniano gli ultimi dati di Agenas sul numero di posti letto occupati da pazienti Covid. Uno sfogo pubblicato proprio nei giorni in cui il capo dello Stato, Sergio Mattarella, le ha assegnato il titolo di cavaliere della Repubblica per il lavoro svolto nell’emergenza Covid dal marzo del 2020.

Polmoniti gravissime con poche speranze di sopravvivere in pazienti non vaccinati anche senza altre patologie”, scrive Maniscalchi su Facebook. “È veramente un peccato suicidarsi così. È un peccato sfibrare il nostro sistema sanitario per logiche irrazionali. Già quasi 200 ricoverati all’ospedale Cervello”, sottolinea nel suo posto il primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Palermo. “Cari non vaccinati – il suo appello – in questo momento state a casa per evitare di contrarre un’infezione che per voi sarebbe con ogni probabilità mortale“. “E voi vaccinati provvedete alla terza dose che protegge e rende la malattia ‘sopportabile'”, aggiunge Maniscalchi. Che poi conclude con un monito: “Io ve l’ho detto. Tempo di ripeterlo dentro il Pronto soccorso non ce n’è“.

Martedì Maniscalchi ha ricevuto l’onorificenza da Mattarella insieme ad altri tre medici palermitani: cavaliere della Repubblica anche il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera ‘Villa Sofia Cervello’ Aroldo Rizzo, è invece commendatore della Repubblica Baldo Renda, direttore della terapia intensiva dell’ospedale Cervello. Infine a Francesco Pitrolo, direttore dell’unità di cardiologia dell’ospedale Cervello, è stata attribuita la massima onorificenza di cavaliere di gran croce al merito della Repubblica. Maniscalchi e Rizzo hanno ricevuto la lettera dalla prefettura di Palermo e riceveranno l’onorificenza prossimamente in occasione di un evento pubblico.