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Mauro da Mantova, Selvaggia Lucarelli: “La morte di un poveretto trattato da giullare non è monito ma barzelletta triste”

Le parole della giornalista sulla scomparsa del 61enne no vax Mauro Buratti a causa del covid

“La morte di Mauro da Mantova è la morte di un poveretto trattato da giullare che ha il suono non del monito ma della barzelletta triste”. E dovrebbe fare scuola non tanto per i no-vax, ma per chi usa i no-vax nel ruolo delle macchiette per un po’ di show”, queste le parole scritte da Selvaggia Lucarelli sul Domani a proposito della morte di Mauro Buratti, 61 anni, a causa del covid-19. L’ex carrozziere di Curtatone, uno dei più noti “interventisti” del programma radiofonico La Zanzara dove per tutti era “Mauro da Mantova“ era stato ricoverato i primi di dicembre grazie all’insistenza di Giuseppe Cruciani che aveva convinto Buratti, no vax e sostenitore di svariate teorie strampalate, ad andare in ospedale. Le sue condizioni erano apparse subito gravi.