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“Ha ucciso il vicino e l’ha mangiato. Credeva di poter curare così il suo cervello”: 39enne a processo per cannibalismo

I siti web statunitensi di nera parlano solo di questo. Un uomo accusato dell’omicidio di un altro uomo ora dovrà affrontare anche l’accusa di cannibalismo. Il sospetto 39enne, James David Russell, aveva già affrontato un'accusa di omicidio di primo grado, secondo quanto riportato dal quotidiano Bonner County Daily Bee

Storie cannibali nell’Idaho. I siti web statunitensi di nera parlano solo di questo. Un uomo accusato dell’omicidio di un altro uomo ora dovrà affrontare anche l’accusa di cannibalismo. Il sospetto 39enne, James David Russell, aveva già affrontato un’accusa di omicidio di primo grado, secondo quanto riportato dal quotidiano Bonner County Daily Bee. Russell è stato arrestato il 10 settembre per l’omicidio di David Flaget, il cui corpo non integro è stato trovato nel suo camioncino. Successivamente le autorità hanno affermato che parti del corpo di Flaget sono state trovate a casa di Russell, alcune all’interno del microonde. Quest’ultimo, secondo quanto riporta il quotidiano locale citando documenti del tribunale che sta seguendo il caso, “credeva di poter guarire se stesso tagliando porzioni di carne umana e mangiandole per curare il suo cervello”.

La polizia, inoltre, ha affermato che alcuni dei resti di Flaget non sono stati ancora ritrovati. Dopo circa un mese dall’arresto, Russell è stato giudicato sostanzialmente incapace di intendere e volere e internato presso l’Idaho State Maximum Security Institution. Vittima e carnefice pare si conoscessero da tempo, spesso litigando per futili questioni. Secondo i documenti del tribunale, il corpo di Flaget è stato trovato sul sedile del passeggero del suo camioncino con i polsi legati con del nastro adesivo. L’omicidio di primo grado in Idaho è punibile fino all’ergastolo con la possibilità della pena di morte. Una condanna per cannibalismo comporta una pena massima di 14 anni di carcere.