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Myrta Merlino: “Un lumacone non è uno stupratore. È violenza mettere una mano sul sedere a una donna che lavora? Io penso di no”

La conduttrice de L'Aria che Tira ha rilasciato una lunga intervista al QN dove racconta anche di come l'allora ministro dell’economia francese Strauss-Kahn la molestò e lei rispose con un ceffone

“Sola, giovane e fiera di avere ottenuto un’intervista fondamentale per la mia carriera. Lui, un maiale. La tracotanza del potere. Mi invitò nella sua suite a Davos, usava così. In vestaglia e con lo champagne in mano. Cercò di baciarmi e lo misi al suo posto“. Parole di Myrta Merlino, conduttrice de L’Aria che Tira su La7, che al QN ha raccontato di quando l’allora ministro dell’economia francese Strauss-Kahn la molestò e lei rispose con un ceffone. Diretta, Merlino, ora in libreria con il suo Donne che sfidano la tempesta: “Non ne feci un dramma – continua – Un lumacone non è uno stupratore e questa differenza andrebbe sempre ricordata. È violenza mettere una mano sul sedere a una donna che lavora? Io penso di no. È un costume odioso ed è contro quel costume che dobbiamo lottare tutte assieme. In America ormai siamo al paradosso, un uomo è terrorizzato di salire in ascensore con una signora. Non siamo ipocrite: a tutte piacciono i complimenti. E una bella ragazza può avere vita più facile. Per dire: se fossi stata maschio e in sovrappeso penso che un Guido Carli non mi avrebbe neanche presa in considerazione”. Parole che possono far discutere ma che la conduttrice rimarca: “Sto dicendo che essere belle aiuta e chi pensa il contrario si prende in giro. Aiuta ma non è una scorciatoia. Si fa qualche metro in più all’inizio e poi se manca la sostanza si paga tutto…”.