Lavoro & Precari

Landini: “Non è lo sciopero a dividere, ma l’evasione fiscale e la precarietà. Domani in piazza per dare voce ai lavoratori”

“Più che lo sciopero, dividono l’evasione fiscale, la precarietà del lavoro”. Lo sostiene il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo all’iniziativa di Sinistra italiana dedicato alle ragioni dello sciopero generale previsto per domani (rivedi la diretta integrale), organizzata insieme al segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri e al deputato Nicola Fratoianni. “Al di là di quelli che ci attaccano – ha aggiunto Landini – lo sciopero non è uno strumento che divide, in realtà è uno strumento di solidarietà che unisce. Unisce quelli che potrebbero anche non scioperare perché hanno condizioni positive e quelli che invece da soli non ce la fanno”. Quella dello sciopero generale “oltre che coraggiosa, è una scelta che conferma l’autonomia delle organizzazioni sindacali e la volontà di dare voce al lavoro”. È una manovra “espansiva ma l’espansione non va verso chi più ne ha bisogno“, ha ribadito Landini, rimarcando la richiesta di fare “una vera” riforma fiscale, di affrontare la “troppa precarietà” presente nel Paese, “il problema che riguarda le pensioni” e “l’assenza di politiche industriali”