Cronaca

Campania, arrivano le restrizioni per Natale: De Luca vieta la vendita di alcolici il 24 dicembre e le feste in piazza a Capodanno

Il presidente della Regione Campania firmerà due ordinanze con le quali sarà disposta una "stretta" alla movida nei giorni della Vigilia di Natale e di San Silvestro. Le nuove misure sono attese tra oggi e mercoledì

Vietati assembramenti e la vendita di alcolici il 24 dicembre e divieto di svolgere feste in piazza a Capodanno. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca firmerà due ordinanze con le quali sarà disposta una “stretta” alla movida nei giorni della Vigilia di Natale e di San Silvestro. Le nuove misure sono attese tra oggi e mercoledì: “Per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come abbiamo già fatto lo scorso anno, firmerò delle ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata e vietano gli assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno”, ha spiegato lo stesso De Luca questa mattina nel centro storico di Napoli per la presentazione del progetto di recupero di Palazzo Penne.

Secondo il governatore, sono da evitare “assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine e un po’ su di giri come è inevitabile che sia a Capodanno. Credo che si debba vietare ogni festa in piazza se vogliamo stare tranquilli nei mesi successivi, perché rischiamo, per la follia di una settimana, di essere chiusi tutti per mesi dopo Capodanno”.

“Allora – ha aggiunto De Luca – firmerò credo fra oggi e domani queste ordinanze per il blocco della movida pre natalizia e delle feste in piazza a Capodanno”. Nessuna contrapposizione con i sindaci: “Perché pensate sempre a fare ammuina e polemiche ? – chiede De Luca ai giornalisti – Semplicemente c’è un andamento del contagio che è talmente preoccupante da motivare ordinanze di prudenza e di contenimento dei contagi, tutto qui”. De Luca si è detto d’accordo con la proroga dello stato di emergenza Covid da parte del governo. “Per il punto a cui siamo arrivati – ha osservato – è necessario prorogare lo stato di emergenza”.