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Roberto Cazzaniga a Verissimo: “Più di un mese che non le scrivo, mi manca. Fa più male di un pugno in faccia”

Il giocatore di volley racconta la truffa sentimentale online di cui è rimasto vittima a Silvia Toffanin, nella puntata di Verissimo dell'11 dicembre

La sua storia, svelata da un servizio de Le Iene, è nota: Roberto Cazzaniga è rimasto vittima di una truffa sentimentale online che l’ha lasciato sul lastrico e psicologicamente a pezzi. E il giocatore di volley racconta tutto nello studio di Verissimo: “È più di un mese che non scrivo a Maya e ogni tanto mi manca. Per 15 anni mi sono sentito con lei e poi all’improvviso mi sono svegliato e non esisteva più: fa più male di un pugno in faccia… In tutti questi anni avrei voluto vederla, ma ogni volta sorgevano dei problemi e lei inventava scuse per non incontrarmi. Ci sono stati campanelli d’allarme, ma era molto brava a rigirare la vicenda a suo favore. Si innervosiva e tirava in ballo i suoi problemi cardiaci, facendomi sentire in colpa”. Non è il solo, Cazzaniga, a rimanere vittima di truffe di questo tipo: “Forse altri al mio posto avrebbero smesso prima, io non riuscivo a dire basta perché sentivo il dolore dall’altra parte. Grazie ai miei amici e alla mia famiglia sono riuscito ad uscirne“. E sono proprio gli amici che hanno organizzato per lui una raccolta fondi visto che la donna che lo ha truffato spacciandosi per la modella Alessandra Ambrosio gli chiedeva molti soldi, “quasi 700 mila euro”: “I miei amici hanno organizzato una raccolta fondi per aiutarmi, dopo avermi prestato fino a 70mila euro. Mi sento in colpa per aver trascinato in questa cosa persone a me vicine. Le ho tradite e questo mi fa ancora più male”.