Giustizia & Impunità

Omicidio Cerciello Rega, scrisse “un carabiniere in meno” sui social: professoressa di Novara condannata a otto mesi

La donna, Eliana Frontini, è accusata di vilipendio alle Forze armate e diffamazione. Assolto il marito Norberto Breccia accusato di favoreggiamento

È stata condannata a otto mesi di reclusione Eliana Frontini, la professoressa di Novara che nel 2019 scrisse sui social “un carabiniere in meno”, riferendosi all’omicidio di Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma la notte fra il 25 e il 26 luglio al termine di uno scontro con due giovani americani. La donna, per la quale la pm Silvia Baglivo aveva chiesto tre mesi, è stata accusata di vilipendio alle Forze armate e diffamazione. Assolto, invece, il marito della donna, Norberto Breccia, che era accusato di favoreggiamento per aver tentato di sviare le indagini accollandosi la responsabilità del gesto.

“Uno in meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza”, aveva scritto la donna sul gruppo Facebook “Sei di Novara se…”. La prof dell’istituto Pascal di Romentino è stata processata con rito abbreviato. E, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, non era presente in Aula, così come il marito. La donna dovrà risarcire anche le parti civili entro un anno per ottenere il beneficio della sospensione condizionale della pena. Si tratta di 8mila euro, da risarcire alla vedova del carabiniere ucciso, Rosa Maria Esilio, e 5mila euro per il ministero della Difesa.