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Maneskin, Pillon li attacca: “In culottes e giarrettiere, presto arriveremo al reggiseno da uomo”. Damiano replica così

"Mi piacerebbe sapere quanta carriera potrebbe fare una band che si ispirasse alle radici cristiane d'Europa, o che inneggiasse alla difesa della vita dal concepimento o che prendesse a tema la lotta alla droga", scrive il politico leghista su Facebook . La replica di Damiano David scatena i fan

Miglior rock band del 2021 agli MTV Ema. I Maneskin sono il primo gruppo italiano a vincere questo premio, uno dei tanti passi che segnano una via, la loro, per il successo mondiale. Ebbene, il senatore Pillon ha voluto dire la sua su Facebook e il contenuto del post non è difficile da immaginare: “I #maneskin a Budapest, davanti a un impettito presentatore in kilt (deve aver confuso gli Scoti con gli Ungari), con tanto di performer (maschietto) in culottes e giarrettiere, ricevono gli #MTVEMA. Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo. Ovviamente, una volta preso il microfono, non possono esimersi dal piagnisteo per la sonora bocciatura del #ddlZan“, attacca il politico leghista.

Detto che il reggiseno da uomo esiste già, il politico leghista continua: “Guardandoli, mi chiedo: ‘Dove sarebbero le discriminazioni?’. Mi piacerebbe sapere quanta carriera potrebbe fare una band che si ispirasse alle radici cristiane d’Europa, o che inneggiasse alla difesa della vita dal concepimento o che prendesse a tema la lotta alla droga. Ricordo il massacro cui fu sottoposto Povia solo per aver osato partecipare al Family day del 2007 difendendo la famiglia naturale… È facile andare secondo la corrente del politicamente corr(o)tto. Da giovani che si dicono alternativi e ribelli mi sarei aspettato qualcosa di diverso, che so, sul palco in smoking i maschietti e in abito da sera la signorina, con tanto di dichiarazioni tipo “I bambini hanno il diritto di avere una mamma e un papà”. Allora sì che avremmo visto qualcosa di davvero dirompente. Certo, si sarebbero scordati i premi e gli applausi del mainstream, ma avrebbero dimostrato di essere davvero fuori dagli schemi. Invece è sempre la solita solfa”. Davanti alla platea di Budapest, Damiano ha parlato di “andare fieri del nostro Paese per i risultati raggiunti non soltanto da noi, ma da tanti sportivi e personaggi della cultura”. E ha poi aggiunto: “Peccato però per i diritti civili, dove continuiamo a rimanere indietro: e invece sarebbe stata la vittoria più importante”.

Non è tardata ad arrivare la replica del frontman dei Maneskin, Damiano David, che su Instagram ha usato l’ironia per rispondergli a tono: “La prossima volta mi vestirò con completo e paPillon“, ha scritto pubblicando una sua foto con il look “incriminato”. E i fan vanno ancora più in delirio