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Odore fetido di calzini in cabina di pilotaggio: l’aereo torna indietro (e la compagnia non rimborsa i passeggeri)

Lo si legge nella mail di risposta che la Swiss Air ha mandato a un passeggero che ha chiesto il rimborso (negato, si tratterebbe di una "circostanza eccezionale" che non lo prevede)

Uno strano odore. Mefitico. Non esattamente di fumo (sono pure intervenuti i vigili del fuoco “come da prassi” ma non hanno trovato tracce di incendio). Siamo sul volo Swiss Air LX339 da Londra a Zurigo. È il 7 novembre e l’aereo decolla da Heathrow puntuale alle 20:25. Arrivo previsto, 22:15. Ma il velivolo è costretto a fare marcia indietro: “Il pilota sente un odore inusuale in cabina“. Questa la dichiarazione della Swiss Air al Daily Express. Tutti i 101 passeggeri vengono fatti salire su altri aerei o sistemati in albergo per la notte. Ora, secondo Bfm Tv, l’odore strano era odore di calzini sporchi. Lo si legge nella mail di risposta che la Swiss Air ha mandato a un passeggero che ha chiesto il rimborso (negato, si tratterebbe di una “circostanza eccezionale” che non lo prevede). Nella mail si legge che il ritorno a Londra è stato determinato “dall’odore di calzini in cabina di pilotaggio”. La email pubblicata è su Airlive.net. Il regolamento UE tutela i passeggeri con rimborso in caso di eventi che la compagnia aerea è in grado di prevedere. Ecco perché la Swiss Air ha rifiutato il rimborso. Imprevedibile odore fetido di calzini.