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La Cina punta a vaccinare contro il Covid i bambini dai 3 agli 11 anni entro la fine del 2021: immunizzato il 75% della popolazione

Si tratta di un piano che coinvolge 160 milioni di persone circa di cui oltre la metà, quasi 85 milioni, ha già ricevuto la prima dose, mentre il resto risulta già completamente coperto. Quello di Pechino è un trend in controtendenza rispetto a molti Paesi che hanno iniziato le vaccinazioni già da quasi un anno e che oggi stentano a mantenere un ritmo di inoculazioni elevato a causa delle resistenze di una parte della popolazione

La Cina va avanti senza sosta nella sua campagna di vaccinazione nel tentativo di immunizzare la stragrande maggioranza della popolazione in tempi stretti. Così, come scrive il Quotidiano del Popolo che cita la Commissione sanitaria nazionale, l’obiettivo del Paese guidato da Xi Jinping è quello di arrivare a immunizzare contro il Covid-19 tutti i bambini tra i 3 e gli 11 anni entro la fine del 2021. Si tratta di 160 milioni di persone circa, di cui oltre la metà, quasi 85 milioni, ha già ricevuto la prima dose, mentre il resto risulta già completamente coperto.

Quello di Pechino è un trend in controtendenza rispetto agli altri Paesi, soprattutto europei e americani, che hanno iniziato le vaccinazioni già da quasi un anno e che oggi stentano a mantenere un ritmo di inoculazioni elevato a causa delle resistenze di una parte della popolazione contraria alla somministrazione dei vaccini contro il coronavirus. La Repubblica Popolare punta a ridurre al minimo la percentuale di soggetti non vaccinati, così da evitare un riacutizzarsi della diffusione all’interno dei confini nazionali. La Cina ha già inoculato il farmaco anti-Covid a oltre il 75% dei suoi 1,4 miliardi di cittadini, adulti e anziani in primis.