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“Quei fascisti ci vogliono umiliare”. La Lazio contro Amazon per la frase nella serie ‘Maradona: sogno benedetto’

La nota del club biancoceleste dopo la pubblicazione delle prime due puntate: “Si è riusciti nello straordinario risultato di insultare una tifoseria ed una società, discostandosi dalla realtà ed anche dal pensiero dello stesso Maradona, che ha dimostrato in tante occasioni di essere amico della Lazio“. Poi la richiesta di tagliare "una scena tanto inverosimile quanto penosa"

La Società Sportiva Lazio annuncia in una nota che chiederà ad Amazon Prime di rimuovere una scena della nuova serie ‘Maradona. sogno benedetto’ in cui Diego dice: “Quei fascisti ci vogliono umiliare”. La casa di produzione infatti venerdì 5 novembre ha mandato in onda i primi due episodi della serie, ma sono bastati pochi secondi per alzare la tensione con la squadra romana. La partita è in effetti rimasta nella storia della squadra partenopea – che vinse 4-0 – per un gol di mano (annullato) di Maradona che anticipa di due anni quello di Messico ’86 e soprattutto per la tripletta di Diego in cui spiccano un gol da calcio d’angolo e un pallonetto da fuori aria. Ma “la Lazio dell’epoca non era certo nelle condizioni ideali per fermare una squadra che lottava per lo scudetto, figuriamoci per umiliarla”, si legge nella nota. È la stagione 1984-85 e il Napoli chiude il campionato ottavo, mentre i biancocelesti arrivano penultimi e retrocedono in Serie B.

“E poi il richiamo al fascismo, tanto più odioso perché evocato con un chiaro intento diffamatorio“: la Lazio ricorda come Maradona è stato ospite varie volte nel centro sportivo laziale di Formello, annunciando che farà valere le proprie ragioni contro Amazon Prime: “Si è riusciti nello straordinario risultato di insultare una tifoseria e una società, discostandosi dalla realtà ed anche dal pensiero dello stesso Maradona, che ha dimostrato in tante occasioni di essere amico della Lazio. Ha cantato il nostro inno, ha scambiato le maglie con i nostri giocatori“, ha aggiunto il club biancoceleste. “Chiederemo che venga tagliata una scena tanto inverosimile quanto penosa, che manca di rispetto ai laziali e alla memoria di un grande campione”.