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Grande Fratello Vip, come sta Manuel Bortuzzo: “Di là che dico che vado a dormire, ma metto il cuscino in testa e piango”

Uno dei personaggi più amati del Grande Fratello Vip 2021, nelle scorse ore, nella casa più spiata d’Italia, ha parlato del suo dolore e, soprattutto, del modo di vivere ogni giorno portandosi addosso un fardello così pesante

Il dolore è una costante della vita di tutti, nessuno escluso. Anche dei più forti e di coloro che si dimostrano determinati nonostante le avversità della vita. L’importante è viverlo con dignità e Manuel Bortuzzo ne è un esempio. Uno dei personaggi più amati del Grande Fratello Vip 2021, nelle scorse ore, nella casa più spiata d’Italia, ha parlato del suo dolore e, soprattutto, del modo di vivere ogni giorno portandosi addosso un fardello così pesante. Anche il campione di nuoto, fa sapere ai suoi compagni, nonostante appaia sempre forte, ha dei crolli emotivi e non si vergogna a mostrarli: “Tengo dentro il mio dolore, ci sto male, ma faccio così. Ho trovato la mia chiave nel semplice stare solo e allontanarmi un po’ dagli altri”.

Anche il pianto è una costante importante come valvola di sfogo, confessa: “Io quando vado in camera di là che dico che vado a dormire, in realtà vado a dormire sì, ma prima metto il cuscino in testa e piango. Così mi libero di tutto senza dire niente a nessuno, anzi non vorrei mai liberarmi con qualcuno, mi farebbe sentire peggio. Questo è un dolore mio. Mi piace curare questi dolori in questo modo qui”. Dietro un grande dolore del genere c’è anche un consapevolezza, quella che la sua situazione non migliorerà mai: “Questo è quello che dico ai miei migliori amici fuori. Anche il mio migliore amico sa come esorcizzo il mio dolore più grande. Gli dico sempre, ‘amico mio, inutile parlarne troppo, tanto la mia situazione non cambierà mai, quindi piuttosto che parlarne mangiamoci una pizza. Mi vedrai strano, però poi le cose mi porteranno a stare bene’.

Però il modo di scacciare il dolore è soggettivo, ognuno ha il suo quindi non direi mai che si fa come faccio io”. Neppure uno psicologo è stato fondamentale per superare questi momenti di dolore: “Ognuno ha il suo, io non parlo e nemmeno con gli psicologi. Ho provato, ma ho trovato più giovamento nell’isolarmi in camera, piangere e poi uscire svuotato del dolore e con il sorriso”.