Giustizia & Impunità

Omicidio Regeni, l’avvocata della famiglia: “Premiata la prepotenza egiziana. Una battuta d’arresto, ma non ci arrendiamo”

“Riteniamo importante che il governo italiano abbia deciso di costituirsi parte civile. Prendiamo atto con amarezza della decisione della Corte che premia la prepotenza egiziana. È una battuta di arresto, ma non ci arrendiamo. Pretendiamo dalla nostra giustizia che chi ha torturato e ucciso Giulio non resti impunito”. Lo ha detto l’avvocata Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni alla fine dell’udienza nell’aula bunker di Rebibbia al termine della quale i giudici hanno ‘cancellato’ il processo rimandando gli imputati davanti al giudice per l’udienza preliminare. Insieme al legale erano presenti i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni e la sorella Irene. ”Chiedo a tutti voi di rendere noti i nomi dei 4 imputati e ribaditelo, così che non possano dire che non sapevano”, ha concluso.