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Oggi è un altro giorno, Sandro Giacobbe e il tumore del figlio Andrea: “Il medico mi disse: ‘Se fosse mio figlio non lo farei operare’. Agghiacciante”

Il cantautore, oggi 71 anni, racconta il dramma del figlio e la sua battaglia contro il tumore quando aveva solo 12 anni: "Dopo una serie di chemio sembrava che avesse intaccato anche il fegato. Non si capiva se era una metastasi o una cicatrice provocata dalla cura e andava fatta un'operazione molto complicata"

Durante la puntata di Oggi è un altro giorno andata in onda ieri 7 ottobre, Sandro Giacobbe ha ripercorso la propria vita tra carriera e privato. Proprio su questo secondo aspetto si è soffermata Serena Bortone, aprendo poi un collegamento con il figlio Andrea, colpito quando era neanche un adolescente da un tumore al rene, che è riuscito a sconfiggere. Ma la battaglia non è stata per nulla semplice, anzi. “A dodici anni hanno scoperto un tumore a mio figlio Andrea. Dopo una serie di chemio sembrava che avesse intaccato anche il fegato. Non si capiva se era una metastasi o una cicatrice provocata dalla cura e andava fatta un’operazione molto complicata. Il medico mi disse: ‘Se fosse mio figlio non lo farei operare’“, ha detto Giacobbe Senior. “Una frase agghiacciante“, ha commentato la conduttrice.

Poi il cantautore ligure ha spiegato: “Fu una decisione da prendere che non auguro a nessuno. Nella vita sono fortunato, ho scelto di farlo operare e tutto è andato bene”. Poco dopo ha fatto il proprio ingresso nel salotto di Rai 1 anche la compagna di Giacobbe, Marina Peroni: “Anche lui – ha raccontato – ha avuto un tumore (alla prostata, ndr). Prima dell’intervento mi ha scritto una lettera che mi ha commosso molto e mi ha fatto barcollare ma noi siamo positivi, andiamo avanti. Mi ha conquistato con la gola, è un ottimo cuoco. Almeno prima, perché ora il compito spetta a me”. L’intervista si è conclusa con un messaggio di augurio di Pupo per i 50 anni di carriera di Giacobbe: “I nostri destini si sono incrociati sulle strade della solidarietà e della musica. Abbiamo imparato a volerci bene e io ancora te ne voglio, un abbraccio a te e alla tua famiglia”. Infine Giacobbe e Marina si sono esibiti sulle note di Ali per volare.