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Lory Del Santo: “Hanno tentato di uccidermi quando ero in carcere. Mi ha messo le mani al collo, stavo soffocando”

La showgirl e opinionista veneta rivela un retroscena inedito sul periodo in cui era detenuta nel carcere di Regina Coeli: "Mi ha messo le mani al collo, stavo soffocando"

La vita di Lory Del Santo, oggi 63 anni, è stata un susseguirsi di emozioni contrastanti. Dal successo negli anni ’80-’90 ai grandi amori passando per due lutti devastanti: prima il figlio Conor (1991) e poi un altro, Loren (2018). Tra i momenti più duri anche il periodo in cui, all’età di 19 anni, finì nel carcere di Regina Coeli per una vicenda legata alla droga. Un’esperienza breve e sconvolgente, che ha voluto raccontare sulle pagine di Diva e Donna: “Fu uno scambio di persona, non c’entravo nulla”, ha esordito.

Poi ha continuato: “È stato assurdo. Ero innocente, sono rimasta dentro per 10 giorni”. Tanti sono bastati per segnarla, soprattutto perché, proprio in quelle ore tra le mura del carcere romano, ha rischiato di morire. “Durante l’ora d’aria una detenuta mi ha stretto le mani al collo per avere la mia collanina. Mi stava soffocando, ha tentato di uccidermi, ho resistito e poi sono fuggita nella mia cella”, ha raccontato. Nei giorni successivi Lory ha preferito restare in disparte fino a quando non è stata appurata la sua innocenza ed è potuta tornare finalmente a casa.

Adesso la showgirl, spesso ospite dei programmi di Barbara D’Urso, vive la propria vita accanto al giovane fidanzato Marco Cucolo mentre con Devin, il figlio nato dalla breve relazione di Lory con l’imprenditore Silvio Sardi, i rapporti sembrano ancora incrinati. Durante alcune interviste nei salotti Mediaset, Lory aveva infatti dichiarato di vivere in una situazione familiare complessa e anche i rapporti tra Silvio e il figlio Devin non sembrano essere idilliaci.