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Andrea Scanzi dedica L’affondo a Giorgia Meloni: “Perché dopo l’inchiesta di Fanpage non si è dichiarata una volta per tutte antifascista?”

Torna l’appuntamento con L’affondo – la rubrica in modalità video-selfie disponibile su TvLoft tutti i martedì a partire dalle 8 – che, questa settimana, Andrea Scanzi dedica all’inchiesta di Fanpage che ha travolto Fratelli d’Italia, il partito capeggiato da Giorgia Meloni documentando come esponenti di FdI abbiano condotto la campagna elettorale per le elezioni comunali a Milano, tra presunti finanziamenti in nero e pressioni dei gruppi di estrema destra. “Di fronte a ciò che è emerso, non ha preso le distanze da Carlo Fidanza (che si è autosospeso, ndr) e dalle altre persone coinvolte – ha detto il giornalista – ma ha attaccato i cronisti di Fanpage e i presunti “poteri forti”, definendo “a orologeria” l’inchiesta”. Il problema, secondo Scanzi è che non si è mai difesa nell’unico modo possibile, ossia definendosi “antifascista”: “Ha detto che nel suo partito non c’è posto per paranazisti, antisemisti, razzisti, ma non ha pronunciato la parola ‘fascisti'”.

‘L’affondo’ è un format realizzato da Loft Produzioni per il sito e la app di TvLoft nonché per la smart tv, disponibile online tutti i martedì dalle otto.