Politica

Il gesto del candidato consigliere a Minervino: al comizio nomina Vendola e si tocca l’orecchio. Poi si difende: “Involontario, non era omofobia”

È finito nella bufera il candidato consigliere comunale di Minervino Murge, Luigi Roccotelli, in lista con siAmo Minervino, per un gesto fatto durante l’ultimo comizio. Parlando dal palco Roccottelli, ex sindaco del paese pugliese, ha nominato anche l’ex governatore della Regione, Nichi Vendola, toccandosi l’orecchio mentre pronunciava il suo nome: “Sono vent’anni che il centrosinistra sta in Regione e ci hanno tolto tutto a livello sanitario – ha detto – Dieci anni di ‘Ventola’, Vendola di Rifondazione comunista…”. Il gesto non è passato inosservato ed è stato dubito additato come omofobo. L’accusa però è stata immediata respinta da Roccotelli che, con un video sui social, ha risposto: “Sono stato informato di alcune calunnie attribuite alla mia persona, sui social – ha detto nella video-denuncia – Il gesto involontario è stato strumentalizzato e inteso da alcuni come manifestazione di omofobia. Ho conosciuto l’ex governatore Nichi Vendola, e l’ho sempre ritenuto una persona squisita che ammiro e stimo”. Quindi ha continuato: “Sfido chiunque a dire che in tutta la mia vita mi abbia mai sentito esprimere un giudizio sulla vita sessuale di qualcuno”.