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Cori sessisti alla ragazza che tagliava l’erba prima di Sampdoria-Inter. Le risposte social: “Rasatevi la lingua”, “Non vi vergognate?”

Siamo allo stadio Luigi Ferraris domenica 12 settembre per la partita di Serie A Sampdoria-Inter. Prima del match, una giardiniera sistema il campo e viene travolta dai cori della curva: "Lascialo stare il tagliaerba, te la rasiamo noi". I tifosi hanno parlato di "goliardata" ma non c'è un filo di goliardia e molti sono i commenti di dura condanna

I cori della curva interista a Sampdoria-Inter nei confronti della giardiniera che tagliava l’erba sono vergognosi. Non fanno ridere. Sono cori razzisti. Non riuscite proprio a crescere?”. È il tweet della giornalista Paola Bottelli ed è (per fortuna) una dei tanti sul tema. Siamo allo stadio Luigi Ferraris domenica 12 settembre per la partita di Serie A Sampdoria-Inter. Prima del match, una giardiniera sistema il campo e viene travolta dai cori della curva: “Lascialo stare il tagliaerba, te la rasiamo noi”. I tifosi hanno parlato di “goliardata” ma non c’è un filo di goliardia e molti sono i commenti che condannano questo atteggiamento. “Il branco. Se presi Singolarmente potreste pensare che il loro gruppo sia il gregge e invece no … finiscono per diventare branco. Ora io mi chiedo quando potremmo fare un lavoro qualsiasi senza doverci sentire come si è sentita quella ragazza. Quando? Le vostre madri, le vostre sorelle, le vostre cugine, le vostre compagne sono contente di sapervi li in mezzo? Perché visto che è goliardico gliel’avrete raccontato, no? O no? Non lo avete fatto? Come mai? Vi vergognate di quello che siete/diventate, vero? Allora smettetela“, le parole della cantante Levante. “La lingua vi dovrebbero rasare“, “Una persona si sta occupando di rifinire il prato, e per il semplice fatto che è donna si becca beceri cori allusivi dai dei tifosi. Ovviamente la pronta difesa di questi ultimi è quella per mezzo dell’argomento “goliardia”“, si legge. Anche Cathy La Torre, avvocato, dal suo seguitissimo profilo Instagram interviene: “Lascialo stare, il tagliaerba, te la rasiamo noi”. Centinaia di uomini, che in uno stadio, davanti ad altre migliaia di persone, intonano questo coro rivolto a una ragazza che sta tosando il campo di gioco prima del match. È successo domenica, al Marassi di Genova, prima dell’incontro della squadra di casa contro l’Inter. Lei al centro di tutti e tutto che lavora. Mentre quegli uomini che sono lì per divertirsi (mentre lei lavora) intonano cori sulla sua vagina. Cori “scherzosi”, “goliardici” li definiscono loro. Come anche tanti siti di sport che usano la stessa parola: “goliardia”. Perché certo, è goliardico no? (…) C’è da chiedersi se sarebbero stati dello stesso parere se al posto di quella ragazza ci fosse stata una loro figlia o sorella o fidanzata o mamma. Anzi, loro stessi. Che mentre lavorano, sentono cori di migliaia di persone sul proprio buco del c***. O sulle piccole dimensioni del proprio pene. Bello eh?
Goliardico…”.