Calcio

Juventus e Atalanta, la Champions vi fa belle: i bianconeri dominano a Malmoe, finisce 0-3. Prezioso pari dei nerazzurri a Villareal: 2-2

In campionato sembravano le sue squadre più in difficoltà, ma alla prima in Europa è arrivata la risposta. Alex Sandro sblocca la squadra di Allegri, poi Dybala e Morata arrotondano un risultato che poteva essere molto più largo. In casa dei vincitori dell'Europa League la Dea è la più pericolosa ma finisce sotto di un gol: poi ci pensa Gosens a pareggiare nel finale

Alex Sandro allontana gli spettri, poi l’uno-due di Dybala e Morata chiude la partita ancora prima dell’intervallo: nella prima serata di Champions League la Juventus di Max Allegri torna dominatrice e batte con un netto 3 a 0 il Malmoe. A 2.300 km di distanza, allo stadio della Ceramica, l’Atalanta splende alla sua prima in Europa e pareggia 2-2 contro il Villareal. In una serata piena di rimpianti per gli uomini di Giampiero Gasperini, al gol in apertura di Remo Freuler rispondono Trigueros nel primo tempo e poi Danjuma al 73esimo. Alla fine però arriva Gosens e regala un pareggio prezioso.

La Juve formato Champions sembra lontana parente di quella vista finora in campionato. Giusto l’inizio appare un po’ balbettante, poi però l’azione di due sudamericani (quelli mancati ad esempio a Napoli) scioglie gambe e testa: Cuadrado crossa, Alex Sandro con un tuffo di testa segna l’1-0. È il 23esimo: da quel momento per i bianconeri diventa una gara in discesa. Arrivano altre occasioni, anche se i due gol sono tutti allo scadere del primo tempo. Dybala trasforma il rigore guadagnato da Morata, poi lo stesso spagnolo sfrutta un velo dell’argentino per firmare il 3 a 0. Nel secondo tempo la Juve potrebbe anche dilagare e al subentrato Kean viene annullata una rete per fuorigioco. Anche mantenere la porta inviolata, però, è un bel segnale dopo i 5 gol presi in 3 partite di Serie A. Certo, l’avversario era più che modesto. Intanto però i bianconeri guidano il girone H a pari punti col Chelsea, che a fatica ha battuto lo Zenit. Già dal prossimo turno si comincia a fare sul serio. La Juve, in ogni caso, si è sbloccata.

L’Atalanta formato Champions resta invece un viaggio sulle montagne russe. Anche i nerazzurri avevano mostrato più di qualche fragilità in campionato. Anzi, dopo la Juve era apparsa la squadra più in difficoltà (appena 4 punti). Invece in Spagna la Dea è tornata la squadra asfissiante che sa macinare calcio e occasioni, ma anche concedere in fase difensiva. L’inizio è perfetto, il destro preciso di Freuler lo impreziosisce con la rete del vantaggio al sesto minuto. La squadra di Gasperini appare in controllo, poi un errore di De Roon regala una chance ai padroni di casa che con Trigueros non perdonano. La ripresa comincia con lo stesso copione: l’Atalanta crea tantissimo, spreca e questa volta la traversa nega il gol a Zapata. Poi al 73esimo è Freuler a perdere una palla sanguinosa: Danjuma d’esterno al volo sigla il 2-1. I nerazzurri reagiscono, ricominciano a giocare e all’83esimo Gosens trova la rete con una delle sue classiche incursioni in area su cross di Ilicic. Un minuto dopo viene espulso Coquelin, il Villareal resta in 10 e l’Atalanta quasi sfiora il colpaccio. Un pareggio in trasferta a casa dei vincitori dell’Europa League resta però un risultato preziosissimo. Intanto il Manchester United è rimasto a 0, sconfitto dalla Young Boys che per ora è in testa al girone.