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È morta a 27 anni Martina Luoni: aveva raccontato la sua lotta contro il cancro durante la prima ondata di Covid

Nel marzo 2020 aveva fatto un video dove raccomandava di rispettare le regole per vincere il covid per permettere alle strutture ospedaliere di resistere, così da poter curare tutti i malati. La Regione Lombardia l'aveva voluta come testimonial contro il coronavirus: "Non dimenticheremo mai il suo sorriso, l’energia di una ventisettenne caparbia e determinata. Lo sguardo deciso e solare con cui, camminando sul belvedere di Palazzo Lombardia, invitava tutti a combattere contro il virus", si legge sulla pagina Facebook di Fontana

Stop alle cure per molti malati oncologici. Era accaduto per lei, Martina Luoni, la 27enne che aveva deciso di raccontare la sua esperienza in un video condiviso migliaia di volte. Ed era accaduto per molti altri pazienti. Per questo Martina aveva scelto di parlare, per far capire come sconfiggere la pandemia fosse importante anche per la cura di altre malattie. La sua era un cancro al colon diagnosticato quattro anni fa. “Oggi la leonessa ha perso la sua battaglia, ora la sua bussola la porterà a caccia di nuovi tramonti, quelli che ha sempre sognato, sempre con il sorriso sulle labbra che nessuno potrà mai spegnere. Da oggi chiunque guarderà un tramonto si ricorderà della leonessa Martina“, le parole della sua famiglia su Instagram. Martina, nel suo video che molti ricorderanno fatto nel marzo 2020, spiegava: “Mi ero rivolta a un ospedale milanese per la conservazione ovarica prima di iniziare la chemioterapia e la radioterapia, ma ho perso questa possibilità a causa del Covid ora sono in attesa di sapere se la mia patologia renderà possibile un’operazione. La mia è sia una denuncia sia un appello una denuncia perché mi pare incredibile che non sia stato fatto di più per farsi trovare pronti alla seconda ondata ma anche un appello ai cittadini affinché rispettino le regole, in modo da non sottoporre le strutture sanitarie a una pressione eccessiva. Quando dite che questa è un’influenza e ‘tanto io sono giovane’ dovete invece pensare a vostra sorella, a vostra mamma, vostro nonno. Le vostre famiglie – io non ve lo auguro – potrebbero aver bisogno di cure mediche, anche non per il Covid. Ma, ragazzi, le cure ci vengono tolte!“. Rispettare le regole per uscirne, per non fermate la sanità. Un messaggio importante tanto che la Regione Lombardia l’aveva scelta come testimonial in un video contro il coronavirus e oggi arrivano parole di cordoglio sulla pagina Facebook del governatore Fontana: “Stento ancora a crederci. Ci ha lasciati Martina Luoni, la giovane di Solaro che ha contribuito in maniera convinta e importante a sostenere la nostra campagna per contrastare il Covid. La malattia che l’affliggeva da tempo purtroppo ha avuto il sopravvento. Non dimenticheremo mai il suo sorriso, l’energia di una ventisettenne caparbia e determinata. Lo sguardo deciso e solare con cui, camminando sul belvedere di Palazzo Lombardia, invitava tutti a combattere contro il virus. Per lei una preghiera. Per i suoi cari il cordoglio di tutti i lombardi. Riposa in pace”.