Cronaca

Coronavirus, i dati: 6.503 nuovi casi e 69 morti nelle ultime 24 ore. Positività al 2,1%. In leggero calo ricoveri ordinari e le intensive

Sono leggermente in calo le ospedalizzazioni: 540 i pazienti che si trovano in terapia intensiva, quattro in meno rispetto a martedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri risultano essere 40. I ricoverati con sintomi covid nei reparti ordinari, invece, sono 4.231, 21 in meno

Sono 6.503 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 5.498. Sono invece 69 le vittime in un solo giorno, in calo rispetto alle 75 di ieri. I tamponi processati, tra molecolari e antigenici, sono 303.717, leggermente meno rispetto a martedì, che ne erano stati eseguiti 307.643. Di conseguenza il tasso di positività passa dall’1,8% di ieri al 2,1%. Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali sono 540 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid, quattro in meno rispetto a martedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri risultano essere 40. I ricoverati con sintomi covid nei reparti ordinari, invece, sono 4.231 (ieri 4.252), 21 in meno.

Nella distribuzione geografica del virus SarsCov2 il maggior incremento di nuovi casi in 24 ore si registra ancora in Sicilia (+1.155), seguita da Veneto (+691) e Lombardia (+681). In ordine decrescente ci sono poi Toscana (+538), Campania (+491), Sardegna (+389), Emilia Romagna (+383), Lazio (+350), Calabria (+339), Puglia (+298), Piemonte (+259), Marche (+169), Friuli Venezia Giulia (+141), Liguria (+137), Umbria (+134) e Abruzzo (+110). Tutte le altre regioni registrano un incremento giornaliero inferiore alle 100 unità. Nello specifico: Provincia autonoma di Bolzano (+90), Basilicata (+79), Provincia autonoma di Trento (+32), Molise (+27) e Valle d’Aosta (+3). Nessuna regione risulta essere covid free.

Paragonando i dati dell’ultimo giorno con quelli di mercoledì scorso si evidenzia come nonostante sia leggermente inferiore il dato relativo ai nuovi casi (6.503 vs 7.548) – a fronte di un numero maggiore di test processati (303.717 vs 244.420) e ai ricoveri nei reparti ordinari ( -21 vs -13) – si registra ugualmente un incremento nei decessi (69 vs 59) e degli ingressi in terapia intensiva (40 vs 34). Un andamento che viene confermato anche nell’analisi dei primi tre giorni della settimana paragonati a quelli della settimana precedente. Infatti, da lunedì a mercoledì, con un numero di tamponi processati maggiore rispetto alla settimana precedente (721.163 vs 612.007) i nuovi positivi risultano essere quantitativamente inferiori (16.258 vs 17.792). In decremento anche i ricoveri (+98 vs +256), mentre in aumento si registrano sia gli ingressi in terapia intensiva (139 vs 125) che i decessi ( 197 vs 163). Ciò significa che sebbene il virus continui a diffondersi la sua corsa sta rallentando facendo registrare un incremento lento ma progressivo.