Cronaca

Ischia, Carabinieri arrestano due ventenni: avevano sottratto quasi 15mila euro a un anziano con “la truffa del maresciallo”

Avevano privato un uomo di 84 anni dei risparmi di una vita. Arrestati dai carabinieri devono rispondere di truffa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, sostituzione di persone e usurpazione di titoli

Avevano appena messo a segno una truffa nei confronti di un uomo di 84anni di Casamicciola per un totale di 14.800 euro, ma sono stati fermati dai Carabinieri. Si tratta di un 24enne, già noto alle forze dell’ordine, ed un 22enne, incensurato, che avevano hanno agito con il già noto sistema della “telefonata del maresciallo”. I due avevano contattato la vittima fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine e facendogli credere di avere appena arrestato la figlia. La donna sarebbe stata colpevole di aver contratto un ingente prestito. Tutto si sarebbe risolto – hanno detto i truffatori all’anziano – saldando il debito. Così, l’uomo, preoccupato dell’incolumità della figlia, li ha attesi a casa consegnando i risparmi di una vita: 14.800 euro in contanti.

I due giovani truffatori, convinti di averla fatta franca, si sono allontanati con la loro auto. Mai avrebbero immaginato che di lì a breve sarebbero stati fermati dai carabinieri della compagnia di Ischia. E invece, i militari, al posto di blocco hanno intimato l’alt. I due non ne hanno voluto sapere ed è nato un inseguimento finito con la corsa dell’auto. Perquisiti, i due venivano trovati in possesso dell’intera somma di denaro portata via poco prima alla vittima. A quel punto i militari ricostruiscono l’intera vicenda e restituiscono il denaro all’84enne. Scoperti e sequestrati anche altri soldi in contanti – 2.720 euro – un bracciale d’oro e due telefoni probabilmente utilizzati per compiere la truffa. Gli arrestati – che devono rispondere di truffa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, sostituzione di persone e usurpazione di titoli – sono in attesa di giudizio mentre sono in corso indagini per verificare se abbiano compiuto altre truffe nell’isola.