Politica

Le accuse degli ex M5S a Fico e D’Uva in Aula: “Manca trasparenza sulle indennità. Dovete rendere conto a chi vi ha votato, cialtroni”

Gli ex deputati del M5S, ora componenti del gruppo Alternativa c’è e del gruppo Misto, hanno dato battaglia alla Camera sul tema della trasparenza. In particolare hanno contestato la riformulazione di un ordine del giorno che chiedeva di pubblicare sul sito della Camera dei deputati le indennità aggiuntive di carica previste per chi ricopre un incarico di presidente, vicepresidente o segretario di una commissione parlamentare. La riformulazione proposta in Aula non ha trovato la soddisfazione del gruppo e, uno dopo l’altro, non hanno mancato di sottolinearlo. Alvise Maniero: “Mi fa specie che perplessità di questo tipo vengano avanzate da chi è stato eletto con il M5S, seguo con preoccupazione questo dibattito”, più duro il collega Raffaele Trano: “C’è un punto politico, c’è una forza parlamentare che ha detto a 360 gradi che avrebbe rinunciato a queste indennità. Presidente, cavolo, un po’ di dignità. I cittadini devono sapere chi ha rinunciato all’indennità, perché non lo possono sapere gli elettori? Lo dovete spiegare ai vostri elettori che siete solo buffoni e cialtroni”. Tra gli altri anche Elisa Siragusa del gruppo misto: “Sottoscrivo questo ordine del giorno ed è imbarazzante la riformulazione, dovrebbe essere votato da tutti i colleghi del M5s perché siamo entrati qui chiedendo trasparenza. Gli elettori che ci hanno portato qui non l’hanno fatto per farci diventare presidente e questore per fare le dirette Twitch, ma per fare quello che abbiamo promesso”.

Le risposte sono arrivate da Piero Fassino e dal leghista Raffaele Volpi: “Mi rivolgo ai colleghi di Alternativa c’è – ha detto il deputato dem -, non c’è nessuna forma di indennità occulta per presidenti e questori. Quale trasparenza? È tutto trasparente e leggibile sul sito della Camera”. E Volpi aggiunge: “Io ho un’antica passione per la politica risalente al secolo scorso. Sono abituato ad ascoltare i congressi in radio. Se devo assistere al postumo congresso del M5s non ne ho una gran voglia, discutiamo sul merito, se volete vi trovo una sala e dopo riparliamo del bilancio della Camera”.