Cronaca

Francia, record di contagi: 18mila in un giorno, ma il governo alleggerisce le restrizioni del green pass

Non si registravano così tanti contagi in un solo giorno da maggio. Intanto il progetto di legge sul green pass è stato presentato ieri in Consiglio dei ministri e il governo ha stabilito un leggero alleggerimento delle restrizioni

Impennata di nuovi casi nelle ultime 24 ore in Francia: 18mila nuovi positivi al virus SarsCov2 in un solo giorno, contro i 7mila della scorsa settimana. “Questo – ha detto il ministro della Salute Olivier Véran durante il suo intervento all’Assemblea Nazionale – equivale ad un aumento della circolazione del virus dell’ordine del 150% in una settimana: non abbiamo mai visto una cosa del genere, né con il Covid, nel ceppo storico, né con la variante inglese, né con quella sudafricana o brasiliana”. Numeri alla mano, un livello così alto di contagi in una sola giornata non si verificava da metà maggio. Parlando delle misure anti-Covid, Véran ha detto che “la vaccinazione è una chance, un diritto, ma può diventare un dovere”. Ha quindi sottolineato la necessità di giocare di squadra per raggiungere l’immunità.

I dati delle ultime 24 ore cozzano, però, con il leggero alleggerimento delle restrizioni legate al pass sanitario. Ad una settimana dagli annunci del presidente Emmanuel Macron, il progetto di legge è stato presentato ieri in consiglio dei ministri. In particolare, il governo ha tenuto a smussare gli angoli su alcuni temi sensibili. Il calendario di applicazione del pass sanitario resta fissato per domani, 21 luglio per cinema e teatri poi, da inizio, agosto, per ristoranti e caffé. L’esecutivo ha tuttavia deciso di applicare un periodo di “rodaggio” durante il quale i controlli si limiteranno ad un semplice “accompagnamento”. Per quanto tempo? “Una settimana o più…” è stata la risposta sibillina del portavoce del governo, Gabriel Attal, secondo cui la Francia “è entrata nella quarta ondata” del virus.

Ma non è tutto: i gestori dei locali saranno tenuti a far rispettare il controllo del pass sanitario se non vogliono essere sanzionati. Inizialmente la sanzione poteva arrivare fino ad un anno di carcere e 45.000 euro di multa. Adesso è stata sostituita da una sanzione progressiva, fino a 1.500 euro, per una persona fisica, che può salire fino a 9000 euro e un anno di carcere in caso di recidiva. Quanto ai centri commerciali, non saranno tutti oggetto del giro di vite. Specifici decreti fisseranno le regole anche a seconda delle dimensioni e dell’ubicazione. Quando l’accesso a beni di prima necessità è possibile solo “in un grande centro commerciale non sarà richiesto il pass sanitario”, ha precisato Attal. Cadono inoltre i controlli notturni, fra le 23 e le 8 del mattino, durante l’isolamento di 10 giorni per i positivi al Covid. Quest’ultima decisione segue il parere del Consiglio di Stato che si era espresso sul tema, chiedendo che i controlli da parte delle forze dell’ordine non avvenissero “nel periodo notturno”.