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Manuele Mameli a FqMagazine: “È giusto usare il make up ma senza stravolgersi il viso. Alla base ci deve essere un percorso di auto-accettazione”

“Io mi ritengo un make up artist ‘anomalo’, nel senso che mi piace esaltare la bellezza ma non stravolgere i visi. La persona truccata deve piacersi ma non sentirsi troppo diversa, che è quello a cui bisogna aspirare: migliorarsi con il make up senza però diventare un’altra persona”. A dirlo è Manuele Mameli, il glam artist delle star e di Chiara Ferragni in particolare, ospite di Claudia Rossi e Ilaria Mauri lunedì 28 giugno per un’intervista in diretta sulla pagina Facebook de Il Fatto Quotidiano e di FqMagazine. Mameli ha sottolineato l’importanza della consapevolezza quando ci si guarda allo specchio e ci si approccia al make up.

Alla base ci deve essere un percorso di auto-accettazione che è la cosa più importante e, oltretutto, ci fa apparire molto più belli agli occhi degli altri perché, se siamo sicuri di noi stessi, gli altri percepiscono la nostra sicurezza e hanno una percezione di noi molto più affascinante – spiega Manuele Mameli -. È per questo che io appoggio tutti i ragazzi che decidono di uscire di casa con il rossetto piuttosto che l’ombretto o il mascara, in barba al conformismo che la società ci imponeva. Se io mi sento di voler rappresentare il mio carattere e la mia personalità in un certo modo, e mi sento sicuro di me stesso, è giusto che io lo faccia e che nessuno si permetta di giudicare quello che io decido per la mia faccia. È giusto che le donne usino l’arma del make up per sentirsi più sicure, perché poi quella sicurezza la trasmettono agli altri”, conclude il glam artist. Qui per rivedere l’intervista integrale.