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Tour de France, tifosa a bordo strada con un cartello provoca una carambola di massa: si “salvano” solo in 30. A terra Colbrelli e Sagan

A 40 chilometri dal traguardo della prima tappa, la spettatrice si è posizionata all'improvviso sul lato destro della strada. Tony Martin, il tedesco della Jumbo-Visma che si trovava in cima al plotone a dettare il ritmo, non è riuscito ad evitarla, trascinando nella caduta praticamente tutto il gruppo

Una bruttissima caduta di massa ha coinvolto quasi tutto il gruppo di ciclisti del Tour de France a 40 chilometri dal traguardo della prima tappa, con partenza da Brest e arrivo a Landerneau. A causare la carambola una tifosa che si è posizionata all’improvviso sul lato destro della strada, dando le spalle al gruppo per esporre un cartello di incoraggiamento a braccia spalancate.

Tony Martin, il tedesco della Jumbo-Visma che si trovava in cima al plotone a dettare il ritmo, non è riuscito ad evitarla ed è finito a terra, trascinando nella caduta praticamente tutto il gruppo, a partire dal proprio capitano, il campione belga Wout van Aert. A finire a terra anche l’italiano Sonny Colbrelli, tra i favoriti per il successo di tappa, e lo slovacco Peter Sagan. Si sono “salvati” una trentina di corridori, tra cui Julian Alaphilippe con la Deceuninck-Quick Step, il vincitore della tappa. Tra i più sfortunati il tedesco Jasha Sütterlin (DSM), primo ritirato di questa Grande Boucle.