Tecnologia

Guilty Gear Strive, tecnica granitica ed estetica spettacolare si incontrano nel nuovo picchiaduro di Ark System Works

La grafica è ciò che più colpisce già alla prima occhiata, con un comparto tecnico fluidissimo inchiodato a 60 fotogrammi per secondo. Al di sotto si nasconde però il lato tecnico, con meccaniche profonde ma allo stesso tempo accessibili anche per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di giochi

Sinestesia. È questa la prima parola che viene in mente provando il nuovo Guilty Gear Strive, un concentrato di animazioni incredibili, azione frenetica e musica metal che travolge il giocatore già dal filmato iniziale, facendo capire subito il livello di cura che Ark system works mette nei suoi giochi. La grafica è ciò che più colpisce già alla prima occhiata: un comparto tecnico fluidissimo inchiodato a 60 fotogrammi per secondo, che anima duelli degni del miglior anime di combattimento e che, soprattutto su grossi schermi, diventa uno spettacolo per gli occhi, con effetti di luce incredibili che rendono ancora più strabiliante il lato grafico. Sotto l’incredibile grafica di Strive si nasconde però il suo lato tecnico, con meccaniche profonde ma allo stesso tempo accessibili anche per chi si vuole avvicinare ora a questo tipo di giochi: grazie a un tutorial molto ben strutturato apprenderete tutto quello che serve per iniziare, fino ad arrivare alle meccaniche più complesse e peculiari del videogioco, come gli attacchi overdrive, spettacolari tecniche offensive che possono ribaltare le sorti di un incontro.

Sono quindici i combattenti disponibili attualmente per Guilty Gear strive, tra cui un paio di nuovi arrivi, rappresentati da Giovanna (agente speciale accompagnata dal suo personale spirito animale e orientata a un combattimento molto aggressivo) e Nagoriyuki (samurai vampiro di alto lignaggio che combatte utilizzando particolari azioni che sbloccano nuove mosse). Oltre a loro tante vecchie conoscenze della serie che regalano una grande varietà nella scelta tra i combattenti, permettendo al giocatore di trovarne uno adatto al suo stile: già annunciata una season one che aggiungerà cinque personaggi aggiuntivi. Arc System sembra voler ricostruire da qui la sua fanbase, creando un titolo adatto sia alle nuove leve che ai veterani della serie.

Unica problematica attuale del titolo è il tempo di connessione ai server per il combattimento online: in alcuni casi abbiamo atteso fino a quattro minuti prima di poter accedere, probabilmente a causa del crossplatform che permette ai giocatori di Ps4 e Ps5 di giocare assieme. Una trovata sicuramente utile per aumentare il parco dei contendenti online ma che necessita di una patch, soprattutto su una console che fa della velocità una delle sue armi principali. Guilty gear strive decreta il grande ritorno dei picchiaduro tecnici su console e pc con un comparto tecnico granitico e un’estetica incredibile, due marchi di fabbrica che Arc System Works riesce a migliorare a ogni titolo regalando ai giocatori, ancora una volta, uno dei migliori titoli del genere.