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John McAfee trovato morto in carcere a Barcellona: oggi c’era stato l’ok del tribunale a estradarlo negli Usa. Fonti: “Ipotesi suicidio”

Il fondatore dell'omonimo antivirus era stato arrestato all’aeroporto della città della Catalogna lo scorso ottobre, in quanto ricercato dalle autorità degli Stati Uniti come presunto evasore. Oggi il tribunale spagnolo dell’Audiencia Nacional aveva dato l’ok all’estradizione negli Stati Uniti, decisione che poteva comunque andare in appello e in ogni caso essere approvata dal governo spagnolo prima che McAfee potesse essere effettivamente estradato

Un tribunale spagnolo aveva dato l’ok proprio oggi alla sua estradizione in Usa, dove è ricercato per evasione fiscale, ma quando gli agenti di polizia giudiziaria del carcere di Barcellona sono entrati nella sua cella lo hanno ritrovato senza vita. Fonti del Dipartimento di Giustizia della Catalogna citate dai media iberici ipotizzano che John McAfee, il 75enne fondatore dell’omonimo antivirus, si sia suicidato dopo la notizia della propria estradizione negli States, secondo quanto riportano i media spagnoli. A indagare su quanto accaduto sono i Mossos d’Esquadra, la polizia catalana.

L’informatico e imprenditore era stato arrestato all’aeroporto della città della Catalogna lo scorso ottobre, in quanto ricercato dalle autorità degli Stati Uniti come presunto evasore. Oggi il tribunale spagnolo dell’Audiencia Nacional aveva dato l’ok all’estradizione negli Stati Uniti, decisione che poteva comunque andare in appello e in ogni caso doveva essere approvata dal governo spagnolo prima che McAfee potesse essere effettivamente estradato. L’accusa mossa dalla giustizia americana è di aver deliberatamente evaso il fisco fra il 2014 e il 2018 nonostante guadagni milionari. Accusa che, se confermata da una sentenza di tribunale, poteva costargli anche 30 anni di prigione.