Cronaca

Padova, precipita aereo da turismo: muore il fondatore delle riviste ‘Airone’ e ‘Aqua’ Egidio Gavazzi

In fase d'atterraggio il velivolo ha mancato la pista finendo per schiantarsi contro un albero, in un parcheggio. A bordo sembra non ci fosse nessuno oltre al pilota, Egidio Gavazzi 84enne, editore italiano, ambientalista e amante degli aerei

Un piccolo aereo da turismo è precipitato questa mattina all’esterno dell’aeroporto Gino Allegri di Padova. A perdere la vita in seguito allo schianto è stato il pilota del velivolo, Egidio Gavazzi 84enne, editore italiano. Stando alle ricostruzioni, l’uomo era partito alle 10 di questa mattina da Bresso, in provincia di Milano, con il suo velivolo personale. Tre ore dopo, in fase di atterraggio proprio all’altezza dell’aeroporto padovano, ha perso il controllo del mezzo e – nel tentativo di risollevarsi – si è schiantato prima contro un albero e poi nel piazzale davanti all’aerostazione. L’ipotesi è che l’uomo si sia reso conto di essere diretto contro un’abitazione e abbia virato disperatamente per evitarla. L’aereo – un Beechcraft Bonanza 35 – si è così incendiato e per Gavazzi non c’è stata via di scampo: è morto all’istante. Al momento, non è ancora chiaro se l’uomo abbia perso il controllo del velivolo a causa di un problema tecnico o umano. Sul posto sono intervenute le forze antincendio dell’aeroporto, la polizia e i vigili del fuoco. che hanno provveduto a spegnere l’incendio.

Egidio Gavazzi era l’editore di riviste tra cui ‘Airone’ e ‘Aqua’. Classe 1937, nato a Erba, in provincia di Como ma residente a Milano, l’uomo era il discendente di una nobile famiglia lombarda. Fondatore tra gli altri della Società Italiana Caccia Fotografica, Gavazzi era un convinto ambientalista, amante della natura ma soprattutto innamorato degli aerei. Ad attendere a Padova l’arrivo dell’84enne c’era la nipote, che lo aspettava in aeroporto, e che ha dovuto assistere alla scena terribile dello schianto.

Subito dopo l’incidente, l’Ansv (Agenzia nazionale per la sicurezza del volo) ha diramato una nota ufficiale nella quale comunica di aver aperto un’inchiesta di sicurezza in merito all’incidente e “disposto l’invio sul posto di un proprio investigatore. A quanto risulta attualmente – prosegue l’Agenzia – il velivolo era decollato dall’aeroporto di Bresso ed è precipitato in prossimità dell’aeroporto di Padova, subito dopo un mancato avvicinamento”.

“L’incidente di oggi è un fatto grave che non va sottovalutato – ha detto il sindaco di Padova, Sergio Giordani -. Esprimo cordoglio e vicinanza ai cari della persona che purtroppo è mancata, e vicinanza anche ai residenti del quartiere, che hanno vissuto momenti di grande paura e apprensione. Già così è una tragedia, ma poteva essere un vero disastro se fossero state coinvolte abitazioni o se il velivolo fosse piombato nella strada, che è molto trafficata. Ora serve attendere con fiducia gli esiti dell’inchiesta della Magistratura e le indagini svolte dall’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo. Va ricordato che l’Aeroporto Allegri è un aeroporto sanitario di primo livello nonché la sede del Suem”, il Servizio sanitario urgenza ed emergenza.