World News

Bambino riceve per il compleanno una scatola Lego contenente cocaina: l’errore fatale degli spacciatori

Dalla confezione sembrava tutto nella norma, ma quando la madre del bimbo l'ha aperta, è rimasta senza parole: "Ho subito notato che non era Lego, bensì un oggetto che era stato avvolto in vari strati di imballaggi diversi", ha dichiarato lei. Ecco cos'è accaduto

Un’autopompa dei Lego: doveva essere questo il regalo di un bambino di Huyton, vicino a Liverpool. E invece all’interno della scatola ha trovato della cocaina. Ma andiamo con ordine. Due ex Marines sono stati condannati per contrabbando di cocaina in scatole di Lego ed incastrarli è stato proprio questo errore. Il fatto, riportato ieri 16 giugno dalla BBC, è più articolato di quello che si potrebbe pensare. Jack Jones e Isaac Ramsussen, questi i loro nomi, smerciavano lo stupefacente di alta qualità dai Paesi Bassi nel Regno Unito ed erano arrivati ad importare ben 18 chili di cocaina.

Uno dei pacchi era stato recapitato a casa di Isaac che, però, non era nella propria abitazione in quel momento e quindi il corriere lo aveva lasciato al vicino. Quest’ultimo, dopo vari tentativi andati a vuoto di restituirlo al proprietario, aveva regalato una delle scatole alla fidanzata di suo figlio, che stava cercando un giocattolo simile da regalare al figlio di un’amica. Dalla confezione sembrava tutto nella norma, ma quando la madre del bimbo l’ha aperta, è rimasta senza parole. “Ho subito notato che non era Lego, bensì un oggetto che era stato avvolto in vari strati di imballaggi diversi”, ha affermato lei.

Martedì 15 giugno Jack Jones è stato condannato a 16 anni e mezzo di carcere per aver importato e spacciato droga e Isaac Rasmussen è stato condannato a 10 anni. Inoltre un terzo uomo, Paul Jones, è stato condannato a 7 anni e mezzo in quanto forniva i propri indirizzi per spedire i pacchi. Il procuratore Charles Lander ha riferito che quando gli agenti hanno aperto il pacco hanno trovato otto scatole di Lego Duplo, ognuna con un chilo di cocaina purissima al proprio interno. Lo stupefacente avrebbe fruttato 1.8 milioni di sterline se immesso sul mercato, ma gli investigatori ritengono che questa sia solo la punta dell’iceberg di un traffico ben più grande.

Jack e Isaac utilizzavano un servizio di messaggistica crittografata, ma i loro messaggi sono stati scoperti dalla polizia. Tra questi: “Fratello, saremo multimilionari in tre mesi ah ah ah”. Difficile che ciò accada, come sottolineato dall’Ispettore Detective Lee Wilkinson: “Il sogno di un impero milionario costruito sulla droga, che porta miseria nella nostra comunità, è crollato intorno a loro”.