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Maneskin, il Guardian titola così: “Cocaina? Damiano beve a malapena una birra”. L’intervista della band al quotidiano britannico

Con due hit che hanno conquistato la terra d'Albione, arriva anche la chiacchierata con uno dei maggiori quotidiani britannici

E alla fine (o all’inizio, punti di vista) arrivò il Guardian. Gli inglesi hanno accolto i Maneskin, e anche uno dei maggiori quotidiani britannici li ha intervistati. Titolo: “I Maneskin, vincitori dell’Eurovision: ‘Cocaina? Damiano beve a malapena una birra“. Insomma, il ‘focus’ è ancora la polemica scatenata dai francesi dopo la vittoria all’Eurovision sul presunto sniffare coca di Damiano David, leader della band. Fatto ampiamente smentito da un test antidroga fatto proprio dal cantante. “Beve a malapena una birra, è proprio uno sfigato: va a letto alle 23 con la sua camomilla”, ha detto al Guardian la bassista Victoria De Angelis. La band ha poi raccontato un aneddoto che il quotidiano ha definito “da gita scolastica“: assetati dopo una sessione di prove, scoprono che in nelle stanze dell’hotel dove alloggiano non c’è acqua potabile e che nemmeno la reception offre bottiglie. Così ne prendono un po’ nella cucina dell’albergo. Le telecamere li riprendono, la direzione chiede di pagare, loro pagano. “Non riescono a non ridere raccontando questa storia”, si legge sul quotidiano. E va bene così, bravi ragazzi che hanno due hit nella classifica inglese (“I wanna be your slave” e “Zitti e buoni”). “Quello che abbiamo sempre cercato di fare è non imporci mai aspettative e nozioni preconcette; si potrebbe dire che né X Factor né Sanremo sono il contesto giusto per una rock band, ma evitiamo di avere una mentalità così rigida. Vivendo in Italia, è difficile avere un pubblico globale. Ma, una volta che si ha l’opportunità giusta, è la musica a parlare”. Parola di Damiano.