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Victoria dei Maneskin: “La prima volta che ho provato attrazione per una ragazza è stato disorientante”

La bassista della band parla della sua visione della vita senza paletti né distinzioni di genere. Da piccola amava giocare a calcio e andare sullo skateboard: “Mi stavo dando la chance di essere come desideravo”

Victoria De Angelis dei Maneskin in questi giorni è assieme ai suoi amici e compagni di lavoro per rilassarsi in una grande villa con piscina ma anche per mettere a punto le nuove canzoni del secondo volume dell’album “Teatro d’ira”. Simpatica, spontanea e senza filtri, Victoria si è confidata in una intervista a Vanity Fair, il settimanale ha dedicato il numero al valore della diversità.

La bassista del gruppo ha rivelato quando si è sentita attratta dallo stesso sesso: “Quando per la prima volta ho provato sentimenti e attrazione per una ragazza è stato un po’ disorientante perché non avevo mai avuto il coraggio di andare oltre le limitazioni che avevo imposto a me stessa – ha spiegato -. Per la società essere eterosessuali è la norma e quindi spesso uno si incasella automaticamente in quel modo privandosi della libertà di vivere molte sfumature e sfaccettature diverse dell’amore. Una volta superata l’insicurezza iniziale di dover mettere in discussione le proprie certezze ho vissuto la mia sessualità in maniera molto naturale e libera, come dovrebbe poter essere per tutti“.

Victoria sin da piccola ha fatto valere la sua visione della vita, in nome della libertà: “A sei anni già non le tolleravo le distinzioni tra maschile e femminile. Ho sempre avuto idee forti su come volevo essere. Rifiutavo cose tipicamente definite da bambina, e intorno mi prendevano in giro perché andavo sullo skate, giocavo a calcio, non indossavo gonne, mi stavo dando la chance di essere come desideravo (…) ma ho avuto coraggio e oggi grazie a quel coraggio so che potevo rimanerci molto più ferita, o avrei rischiato di lasciare ad altri la decisione più importante: quella su di me”.