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Centinaia di topi morti in un “suicidio di massa”, carcasse trovate ovunque: “Una pullulazione”. Ecco cosa sta succedendo a Treviso

Nella fascia pedemontana della provincia di Treviso fino al Pordenonese. Muoiono topi. Senza apparenti cause. Le loro carcasse vengono trovate ovunque anche perché si parla di centinaia di roditori. Potrebbe trattarsi di una "pullulazione", un fenomeno molto complesso

“Poco fa mi è giunta una segnalazione di una fila di 183 corpi in 30 metri di strada, in località Fadalto. Ma è solo uno dei molti casi”. A parlare così è il sindaco di Vittorio Veneto, provincia di Treviso. Antonio Mietto prima di fare il primo cittadino è stato veterinario ed è a lui che si sono rivolti gli altri sindaci della zona per sapere che cosa stia accadendo nella fascia pedemontana della provincia di Treviso fino al Pordenonese. Muoiono topi. Senza apparenti cause. Le loro carcasse vengono trovate ovunque anche perché si parla di decine di roditori. Potrebbe trattarsi di una “pullulazione”, un fenomeno molto complesso. Secondo un ciclo legato alla disponibilità di cibo, gli animali si trovano a subire un aumento di numero improvviso.

Accede però che il superamento della capacità portante dell’ambiente li porti a morire in numerosi gruppi, repentinamente così come sono aumentati di numero. Secondo Miatto anche quello dei topi morti nella fascia pademontana potrebbe essere un caso simile “a quello che spinge i Lemming, piccoli roditori delle zone artiche del pianeta, a suicidarsi in massa gettandosi in mare dalle scogliere quando la popolazione si allarga oltre il limite sostenibile dalle risorse alimentari di quel momento. È un’ipotesi plausibile anche per i nostri topi, magari diventati sovrabbondanti in seguito ad una super produzione recente di frutti di certe conifere in seguito venuta meno ma purtroppo ancora non possiamo dire quale sia la causa scientifica della morte”. Intanto alcuni campioni sono stati inviati agli istituti zooprofilattici di Treviso e di Padova.