Mondo

Sparatoria a Ibiza: il sospettato in fuga si consegna alla Guardia Civil. Resta grave il 28enne ferito

Michele Guadagno era ricercato a seguito della sparatoria avvenuta in una villa sull'isola spagnola. Secondo quanto riportano i media campani sarebbe stato coinvolto in un’inchiesta della Dda per traffico di droga internazionale, in connessione con la camorra

Era ricercato da più di 24 ore Michele Guadagno, sospettato di aver ferito a colpi di pistola Antonio Amore, 28enne originario di Napoli che versa in condizioni gravissime, dopo avere fatto irruzione in una festa in villa a Ibiza. Guadagno, 33 anni, e in fuga dopo la sparatoria, si è consegnato alla Guardia Civil. In passato, scrivono i media campani, sarebbe stato coinvolto in un’inchiesta della Dda per traffico di droga internazionale, in connessione con la camorra. Sull’isola spagnola gestisce una società di noleggio auto e imbarcazioni. Amore, invece, lavora come cuoco a Ibiza, dove ha la residenza. È un investitore in criptomoneta e negli ultimi mesi si sarebbe dedicato, con un altro 35enne che è rimasto lievemente ferito, a organizzare feste illegali, come quella dove è avvenuta la sparatoria.

La sparatoria – Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dagli inquirenti, è avvenuta dopo le due di notte, quando una coppia è arrivata nella villa dove era in corso una festa organizzata in violazione delle norme anti Covid. È scoppiata una lite e Guadagno ha esploso diversi colpi contro il giovane rimasto gravemente ferito, colpito alla testa ed alla gamba. Gli inquirenti stanno seguendo diverse piste per ricostruire il movente, ma quella più accreditata sembra essere quella di una lite per motivi di gelosia.