Calcio

Morto a 20 anni Seid Visin: aveva giocato nelle giovanili di Inter, Milan e Benevento

Il ragazzo, di origine etiope, si era trasferito in Italia a soli 7 anni, adottato da una famiglia della città campana in cui viveva. Il suo talento fu immediatamente notato da Mino Raiola, durante una delle partitelle con la scuola calcio ‘Azzurri’ di Torre Annunziata. Fu segnalato agli osservatori di Inter, Milan, Napoli e Manchester City. Negli ultimi tempi aveva giocato a calcio a 5 con l’Atletico Vitalica

È morto a 20 anni Seid Visin, calciatore 20enne che aveva giocato nelle giovanili di Inter e Milan. Il ragazzo è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Il ragazzo, di origine etiope, si era trasferito in Italia a soli 7 anni, adottato da una famiglia della città campana in cui viveva. Il suo talento fu immediatamente notato da Enzo e Mino Raiola, durante una delle partitelle con la scuola calcio ‘Azzurri’ di Torre Annunziata.

I due agenti segnalarono Visin agli osservatori di Inter, Milan, Napoli e Manchester City. Con l’Inter giocò qualche partita estiva, ma fu con la maglia del Milan – per un po’ fu anche compagno di stanza di Gigio Donnarumma – che conobbe il mondo dei professionisti. Nel 2016 riuscì a tornare a Benevento, per stare più vicino alla famiglia. Anche lì, però, non riuscì a trovare la serenità e dopo appena 6 mesi decise di abbandonare il professionismo per darsi al calcio a 5 con l’Atletico Vitalica, perché il “pallone” doveva essere solo divertimento.

‘Il tuo sorriso – comincia il messaggio scritto da parte del dirigente dell’Atletico Vitalica, Antonio Francese – il tuo indiscusso talento, la tua naturale e straordinaria predisposizione a dare del “tu” alla palla restano impressi nella nostra mente. Nel cuore porteremo per sempre la tua discrezione e la reffrattarietà a vedere il calcio come fonte di guadagno. Oggi vai via, come sei arrivato: lasciandoci attoniti, senza parole. La bandiera dell’Atletico Vitalica oggi, più che mai, è ammainata. Lanciamo idealmente un pallone al cielo, se non torna indietro, sappiamo chi ce lo avrà nascosto ancora una volta. A-DIO Seid, talento enorme dal cuore fragile”.