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Bambino di 8 anni vende la sua intera collezione di Pokémon per salvare il cane malato: la toccante storia

Il suo cucciolo di cane era stato colpito da un virus altamente contagioso e aveva bisogno di cure immediate ma troppo onerose per la famiglia. Così Bryson, 8 anni, ha venduto la sua preziosa collezione di Pokémon. Ecco quanto è riuscito a raccogliere insieme alla mamma

Il parvovirus è “una malattia virale altamente contagiosa che colpisce in particolare modo il sistema digestivo e cardiovascolare dei cuccioli di cane“, si legge sul sito di Royal Canin. Ed è stata questa la diagnosi di Bruce, il cagnolino di Bryson, un bimbo di 8 anni della Virginia, Stati Uniti. La notizia, riportata tra gli altri dalla Bbc, sta facendo il giro del mondo. Quando il veterinario ha scoperto la malattia, ha chiarito immediatamente: Bruce aveva bisogno di cure immediate e costose (circa 700 dollari), tuttavia la famiglia di Bryson non poteva permettersele. Per questo Bryson ha messo su una bancarella amatoriale fuori casa ed ha esposto la cosa più preziosa che aveva: la collezione dei Pokémon, specificando che il ricavato sarebbe stato utilizzato per Bruce.

La risposta della comunità cittadina è stata meravigliosa e anche i media locali gli hanno dato ampio spazio. Così la mamma di Bryson, commossa da tanto amore e tanta tenacia del figlio di 8 anni, ha deciso di aprire una raccolta fondi online per ampliare il bacino di donazioni. Detto, fatto. In poco tempo hanno superato addirittura i 5.000 dollari, che verranno utilizzati anche per le future vaccinazioni di Bruce oltre che per aiutare altri cuccioli in difficoltà.

Quando lo staff del quartier generale dei Pokémon nello stato di Washington ha appreso la notizia, ha deciso di inviare alcune carte molto rare al piccolo Bryson: “Siamo stati ispirati dalla tua storia sulla vendita delle carte per aiutare il tuo cane, ecco alcune carte per aiutarti a sostituire quelle che hai dovuto vendere”, hanno scritto. Adesso Bryson può giocare con le nuove preziose carte mentre Bruce è sulla via di guarigione. Una storia a lieto fine, che scalda il cuore. Ne abbiamo bisogno.