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“Il Kamasutra? Opera letteraria grandiosa dai risvolti antropologici, non un tutorial del sesso”

“Il Kamasutra? Opera letteraria grandiosa dai risvolti antropologici, non tutorial del sesso”. I due antropologi Elisabetta Moro e Marino Niola, autori di Baciarsi (Einaudi) in diretta a #SpinOff su FqMagazine con Ilaria Mauri e Davide Turrini hanno presentato uno dei capitoli del loro libro in cui si analizza tutte le forme del bacio nella storia, quello in cui si spiegano le tre forme d’intensità del bacio nel Kamasutra. “È un’opera grandiosa, si vede la grosssolanità dell’Occidente che l’ha preso come tutorial del sesso o come una specie di Youporn scritto quando in realtà è un trattato sull’amore e andrebbe letto per quello che è: un’opera di letteratura dei sentimenti”. Nel Kamasutra, infatti, ritroviamo anche una lunga e intensa funzione dei baci.

“L’amore si costruisce attraverso la costruzione reciproca dei sensi e il Kamasutra gioca su tutti questi livelli di bacio sospirato, sul collo, sull’orecchio, sull’ascella, sul retro delle ginocchia. La finalità è quella di unire la coppia sposata dentro giochi d’amore che soddisfacessero entrambi. Non solo il maschio. L’India è molto avanti”. I due studiosi hanno ricordato di essere stati in India poco prima che iniziasse il primo lockdown: “Noi siamo una società he grazie al romanticismo ha creduto al matrimonio d’amore e ne ha fatto anche un diritto individuale, tanto è vero che se finisce l’amore può finire il matrimonio, ma questo è incomprensibile per gli indiani. Loro non capiscono il nostro modo di pensare l’amore, noi facciamo una grandissima fatica a capire il loro”.