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Damiano dei Maeskin, la Francia torna all’attacco: “Quel test antidroga non era valido per la cocaina dell’Eurovision”

Alcuni esperti, o presunti tali, sarebbero ancora perplessi sugli esiti del test effettuato dal frontman della band vincitrice della manifestazione. Lo riportano testate come Officieles, Melty e Gentside

La Francia non si arrende. Nonostante le analisi antidroga su Damiano David dei Maneskin siano risultate negative, i media francesi tornano a parlare del “droga gate” dell’Eurovision Song Contest. Alcuni esperti, o presunti tali, sarebbero ancora perplessi sugli esiti del test effettuato dal frontman della band vincitrice della manifestazione. Lo riportano testate come Officieles, Melty e Gentside.

Secondo i francesi, le analisi che hanno accertato il mancato uso di cocaina da parte del cantante potrebbero non essere valide. Il motivo? Semplice. La cocaina, da quanto si apprende dai loro esperti, resterebbe presente nella saliva e nel sangue solo per 24 ore dal suo consumo. Damiano, però, si è sottoposto al test soltanto 36 ore dopo la presunta consumazione insinuata dai nostri cugini d’Oltralpe.

Una vicenda, questa, che ha segnato negativamente la straordinaria vittoria dell’Italia. E pensare che pure l’organizzazione dell’Eurovision aveva chiuso la triste vicenda affermando che “nessun uso di droghe ha avuto luogo nella Green room”. Ma i francesi non mollano, e ora sostengono che la decisione di Damiano di sottoporsi al test sia stato un “gesto che suggerisce fortemente l’assunzione di cocaina”.