Attualità

Gavin MacLeod, morto il capitano Stubing di Love Boat

La notizia della scomparsa è stata confermata dal nipote Mark See all’edizione online della rivista "Variety". Interprete di una ventina di film e di decine di episodi di telefilm, la sua popolarità è legata proprio al personaggio del comandante della "Pacific Princess"

La sua faccia farà sicuramente pensare a Love Boat, la serie tv della quale è stato protagonista. È morto a 90 anni l’attore statunitense Gavin MacLeod, il “capitano” della nota nave da crociera. La notizia della scomparsa è stata confermata dal nipote Mark See all’edizione online della rivista “Variety“. Interprete di una ventina di film e di decine di episodi di telefilm, la popolarità di MacLeod è legata proprio al personaggio del comandante della “Pacific Princess”, Merrill Stubing. MacLeod ha partecipato a tutti i 249 episodi prodotti tra il 1977 e il 1987 e andati in onda in Italia dal 1980 su Canale 5.
Il debutto nel 1956 a Broadway nel dramma ‘Un cappello pieno di pioggia’. Notato dal regista Blake Edwards, esordì nel 1958 al cinema con la commedia “Operazione sottoveste”. Nel periodo 1959-1962 MacLeod prese parte a diversi episodi del telefilm “Gli intoccabili” e tra il 1962 e il 1964 ottenne il suo primo ruolo televisivo di rilievo, quello del marinaio Joseph “Happy” Haines nel telefilm “Un equipaggio tutto matto”. Negli anni ’60 è comparso anche nelle serie tv “La grande vallata”, “Perry Mason”, “Gli eroi di Hogan” e “Ironside”. Tra i suoi film anche “Caccia di guerra” (1962) di Denis Sanders, “Quelli della San Pablo” (1966) di Robert Wise e “I guerrieri” (1970) di Brian G. Hutton. MacLeod raggiunse la notorietà televisiva grazie al personaggio di Murray Slaughter, il simpatico giornalista della serie “Mary Tyler Moore Show“. Dagli inizi degli anni 2000 si è dedicato soprattutto all’attività di predicatore evangelico e alle campagne da testimonial in America delle navi da crociera.