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Chi è Gianluca Ciardelli, giornalista arrestato per l’omicidio della moglie Lorella Tomei: figlio della segretaria di Licio Gelli, autore tv

E' il figlio di una segretaria di Licio Gelli, fondatore della Loggia P2. La sua discussa assunzione in Rai viene descritta così da Peter Gomez e Marco Travaglio nel libro "Inciucio": "Se gli epurati non ritornano, fa il suo ingresso trionfale nel «servizio pubblico» un personaggio d'eccezione: il figlio della segretaria di Licio Gelli, passato da precario a funzionario di Rai1"

Lorella Tomei, 63 anni, è stata trovata dai Carabinieri distesa sul letto senza vita. È stata uccisa con diversi colpi alla testa all’interno di un appartamento in zona Medaglie D’Oro a Roma. Il marito, in cura da anni per problemi psichici, era accanto a lei nel letto. È stato arrestato ed è accusato di omicidio. Gianluca Ciardelli, 61 anni, era un autore, aiuto regista e funzionario Rai, un giornalista iscritto all’ordine dei giornalisti della Toscana.
La carriera in tv era iniziata nel programma “Linea Blu” per poi proseguire con “Unomattina” e “Linea Verde Orizzonti“, ha collaborato alla prima edizione di “Linea Bianca” condotta da Manuela Di Centa. Ha scritto due libri “Borghi da Gustare” e “L’Incertezza dell’Essere“. Nel 2019 Ciardelli era già finito al centro della cronaca perché protagonista di un episodio allarmante, in sella a un motorino Sh era entrato a tutta velocità in piazza San Pietro. Aveva superato le transenne per poi raggiungere l’emiciclo urlando: “Sono un giornalista”. In quel caso era stato bloccato dalle forze dell’ordine in allerta antiterrorismo, fu denunciato per procurato allarme, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Gianluca Ciardelli è il figlio di una segretaria di Licio Gelli, fondatore della Loggia P2. La sua discussa assunzione in Rai viene descritta così da Peter Gomez e Marco Travaglio nel libro “Inciucio”: “Se gli epurati non ritornano, fa il suo ingresso trionfale nel «servizio pubblico» un personaggio d’eccezione: il figlio della segretaria di Licio Gelli, passato da precario a funzionario di Rai1. È l’ultimo lascito della passata gestione, l’ultimo colpo di mano del defunto Cda. Un’altra eredità imbarazzante portata allo scoperto da Rizzo Nervo. Ecco i fatti. Nel maggio 2005, proprio allo spirare del vecchio Cda, la rete di Fabrizio Del Noce decide di assumere per chiamata diretta Gianluca Ciardelli, classe 1960, già autore e collaboratore di vari programmi, come funzionario di categoria F Super (l’ultimo gradino prima del dirigente). Secondo «Il Riformista», «il suo contratto avrebbe due mentori forzisti, su segnalazione dello stesso Cavaliere: il previtiano Gianfranco Comanducci, direttore del personale, e il direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce.”