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L’allenatore del Verona furibondo con l’inviato di Sky: “Gran cag*ta, porta rispetto, non si fa così”. E se ne va inviperito

L’ultima giornata di Serie A ha regalato colpi di scena e un finale infuocato con la qualificazione in Champions League di Milan e Juventus. Passaggio dei bianconeri favorito dall’harakiri del Napoli fermato allo Stadio Maradona dal Verona. Un pareggio, 1-1, fatale per i partenopei. Partita che ha fornito strascichi mediatici nel post gara, a Sky Calcio Club l’allenatore degli scaligeri Ivan Juric ha abbondato la trasmissione dopo uno scontro con l’inviato Massimo Ugolini.

Tutta colpa di una domanda, neanche terminata: “Un Verona diverso rispetto a quello che abbiamo visto nelle ultime settimane…”. Il tecnico del Verona non gradisce e interrompe il giornalista: “Subito una gran cagata, devi portare rispetto. Devi portare rispetto, se non segui non puoi parlare così. Tu devi portare rispetto. Vai a vedere le prestazioni e come ha giocato la squadra. Non si fa così.” Ugolini prova a riformulare la domanda ma Juric non glielo permette: “No, non deve finire proprio niente. Con lei, non parlo perché deve portare rispetto. Lei manca di rispetto.”

Dallo studio Fabio Caressa prova a riportare la calma: “Juric, non hai interpretato bene quello che voleva dire Massimo, non è il caso di arrabbiarsi così“. Ugolini torna sulla domanda (“Abbiamo visto un Verona con una carica diversa…”) ma viene nuovamente interrotto: “Ma di nuovo. Di nuovo! Lei manca di rispetto. Io me ne vado perché non ha visto le partite e non ha visto la carica con cui ha giocato la squadra, manca di rispetto. La mette in un modo non giusto. Manca di rispetto di brutto. Parlo con lo studio, con lei non parlo.”

“Nessuno sta dicendo che, nelle altre partite, non vi eravate impegnati e oggi vi siete impegnati di più. Giusto per essere chiari”, insiste Caressa ma Juric sul finale sbotta: “Non ci sto con questo atteggiamento: prima non ci siamo impegnati e oggi sì. La squadra ha sempre dato il massimo, questo comportamento in Italia è inaccettabile. Non esiste, mi devi chiedere scusa. Questa è una vergogna.” L’allenatore del Verona abbandona l’intervista tra lo stupore dei presenti ma trova l’appoggio della società: “Il Presidente Setti e Hellas Verona FC, a tutela dei valori sportivi che anche in questa occasione hanno contraddistinto il Club, rimarca l’inopportunità delle domande rivolte in diretta al proprio allenatore nel post-partita di Napoli-Verona”, si legge in un tweet pubblicato sul profilo ufficiale della squadra veneta.