Cronaca

Vaccini, Costa: “Possibile avvio delle vaccinazioni per ragazzi già da settembre”. Oggi via libera dell’Ema per Pfizer agli under 15

Nel frattempo, proprio in questi giorni sono destinate a partire le vaccinazioni per gli studenti che quest'anno sosterranno l'esame di maturità. Il 27 maggio partiranno le prenotazioni nel Lazio, che ha messo a disposizione per il ponte del 2 giugno 70 hub per la somministrazione dei vaccini

Vaccinare gli studenti già dal prossimo settembre, per consentire un ritorno sicuro nelle scuole. Ad affermarlo è stato Andrea Costa, sottosegretario alla Salute del governo Draghi, secondo il quale è “possibile l’avvio delle vaccinazioni per ragazzi e studenti già da settembre”, sempre dopo il via libera di tutte le autorità regolatorie, “valutando eventualmente anche l’opportunità di effettuare le vaccinazioni nelle scuole stesse“.

La proposta del sottosegretario arriva dopo la notizia dell’imminente via libera dato dall’agenzia europea del farmaco (Ema) all’utilizzo del vaccino Pfizer anche per gli under 15, cosa che metterebbe definitivamente in salvo il prossimo anno scolastico. Nel frattempo, proprio in questi giorni sono destinate a partire le vaccinazioni per gli studenti che quest’anno sosterranno l’esame di maturità. Il 27 maggio partiranno le prenotazioni nel Lazio, che ha messo a disposizione per il ponte del 2 giugno (1, 2 e 3) 70 hub per la somministrazione dei vaccini.

“Finora ci siamo preoccupati di vaccinare le fasce di persone più esposte al virus: operatori sanitari, anziani, fragili – ha detto qualche giorno fa il ministro della Salute, Roberto Speranza -. A giugno arriveranno altri 20 milioni di dosi di vaccini e l’immunizzazione potrà essere estesa ad altre categorie di cittadini, tra cui i più giovani“. Una notizia che il sindacato dei lavoratori della scuola (Snals) ha definito “importantissima”, chiedendo comunque di “rispettare la libertà di pensiero e scelta dei genitori”. “Poter vaccinare anche gli studenti – ha commentato Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi -, ci permetterà di pensare a un rientro a scuola più tranquillo e sicuro”.