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Podcast RetroUtopia, storie dei vip che grazie a un “errore” hanno rivoluzionato la loro vita raggiungendo il successo

La giornalista Cristina Rosso ha voluto raccontare nella prima serie del suo nuovo podcast “RetroUtopia” alcune storie dei personaggi famosi in vari settori dallo spettacolo alla ristorazione. Il comune denominatore è: il riscatto dopo un insuccesso

Si intitola “RetroUtopia” la prima serie di podcast, disponibile su tutte le piattaforme gratuite, ideata dalla giornalista Cristina Rosso. Cosa accomuna personaggi apparentemente distanti tra loro come, per citarne alcuni, lo chef pluristellato Davide Oldani, l’attrice Michela Giraud e direttore di IlFattoQuotidiano.it Peter Gomez? Protagonisti di successo in diversi ambiti che hanno un comune denominatore: da una grande difficoltà riscontrata nella vita si sono riscattati, raggiungendo obbiettivi ambiziosi.

“Questa idea nasce durante la pandemia, a novembre scorso – ci racconta Cristina Rosso -. In questo momento di grande difficoltà non solo legata all’emergenza sanitaria ma anche economica e sociale, ci sono tantissime persone scoraggiate e che non vedono spiragli per il futuro. Ho pensato che sarebbe stato bello raccontare a loro storie importanti che potessero infondere fiducia e invitare a guardare il lato positivo della vita. Mi sono venute in mente alcuni personaggi che hanno avuto nella loro vita un percorso travagliato. Iniziamo con Oldani che da giovanissimo ha vissuto una cocente delusione: ha dovuto porre fine al suo sogno di diventare un calciatore professionista a causa di un infortunio importante. Il padre lo ha invitato a chiudere il percorso di studi all’alberghiero e provare a cimentarsi nel mondo della cucina. Prima le ricette sbagliate, poi tanto studio, la ricerca, la voglia di creare un modello di business – grazie agli studi ad Harvard- ecco che Oldani diventa uno chef importantissimo”.

Tra le altre storie raccontate ci sono anche quella dello scrittore e poeta Guido Catalano e il suo sogno rock, l’attore e drammaturgo Ascanio Celestini, Peter Gomez che da appassionato e giocatore di basket tenta la strada del giornalismo, grazie a una serie di lettere d’amore “intercettate” per sbaglio, e poi c’è l’attrice comica e brillante stand up comedian del momento Michela Giraud, una delle protagoniste di “Lol” di Amazon Prime. “La sua storia mi ha colpito – continua Cristina – perché si è laureata in Storia dell’arte ma nel contempo ha tentato la strada della recitazione, ricevendo anche parecchie porte chiuse in faccia. Nonostante tutto si è buttata a capofitto in questa avventura, ha rischiato e ha assecondato la sua vera passione e la vis comica”. Il messaggio che passa è che a volte scavando dentro di sé si trovano le risposte per percorrere nuovi sentieri e trovare delle buone idee.

Cristina Rosso sta già pensando alla seconda serie di “RetroUtopia” e ha in mente due personaggi che hanno scardinato il sistema nei loro campi d’azione. Prima Serena Dandini “vero spartiacque di certa tv comica con ‘La tv delle ragazze’ del 1988 ed è riuscita a scavalcare paradigmi e dogmi di quel mestiere”. Un altro personaggio interessante sul quale punta Cristina è Stefano De Martino: “Nasce ballerino, diventa conduttore e prossimamente sarà anche attore teatrale. La fenomenologia di un personaggio che – nonostante pregiudizi del settore – ha ottenuto il successo”. “RetroUtopia” è distribuito su tutte le piattaforme gratuite: Google Podcast, Spotify, Apple Podcast, Spreaker, YouTube e un canale Telegram dedicato.