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Global Health Summit, Draghi: “Impegni per paesi poveri e sui brevetti vaccini sinceri, ma è solo il primo passo”

“È stato un summit molto importante per la forza e la sincerità degli impegni. C’è un gran desiderio di arrivare a risultati concreti nell’immediato e per il futuro, ma è il primo passo, il lavoro continuerà”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, nella conferenza stampa congiunta con Ursula von der Leyen, al termine del Global Health Summit a Roma. L’Italia “ha promesso 300 milioni di euro alla facility Covax e circa 15 milioni di vaccini per il pool di donazioni. Altri Paesi hanno promesso ancora di più, stiamo tutti lavorando attivamente“, spiega ancora il premier. Draghi quindi sottolinea che l’obiettivo è “perseguire una strategia comune per prevenire future pandemie, dobbiamo mantenere il nostro impegno a limitare i danni ambientali e ad affrontare la crisi climatica”. Sul fronte dello stop dei brevetti “si è profilata anche l’ipotesi della necessità di un trattato, di fatto, più vincolante, ma questo comporterà moltissimo lavoro e tempo”.