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Fa smartworking con il tablet sul volante mentre guida in autostrada e non si accorge della polizia: multato

A parte la scarsa libertà nei movimenti, perché per mantenere il portatile sul volante non aveva margine di manovra, l’uomo, un livornese di 45 anni, era talmente distratto da non accorgersi neppure che la pattuglia della Stradale gli stava accanto e gli indicava di fermarsi

Faceva ‘smartworking’ con il tablet appoggiato sul volante mentre guidava a tutta velocità in autostrada Firenze-Mare: per questo un 45enne livornese è stato fermato e multato dalla polizia stradale di Montecatini Terme (Pistoia) all’altezza di Capannori (Lucca). È successo ieri pomeriggio, 19 maggio, quando una pattuglia della Polstrada ha notato un’auto che procedeva a zig-zag e si è avvicinata per controllare che non ci fossero problemi. Quando i poliziotti si sono affiancati alla macchina hanno visto che il conducente, con estrema disinvoltura, era tutto intento a consultare il tablet che teneva appoggiato sul volante, mentre guidava in autostrada.

A parte la scarsa libertà nei movimenti, perché per mantenere il portatile sul volante non aveva margine di manovra, l’uomo, un livornese di 45 anni, era talmente distratto da non accorgersi neppure che la pattuglia della Stradale gli stava accanto e gli indicava di fermarsi. Quando, finalmente, si è reso conto ha accostato e ha spiegato agli agenti che doveva per forza usare il computer perché era in smart working ed era necessario che leggesse con urgenza la posta elettronica. Ovviamente, la scusa non ha retto e la Polstrada gli ha fatto il verbale e tolto anche un punto dalla patente.