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Roberto Angelini di Propaganda Live fa dietrofront: “Sono un cog**ne che assume in nero, mi scuso con tutti. Assumerò la rider”

Dopo aver pubblicato un post sul suo profilo Facebook dove aveva definito “pazza incattivita dalla vita” una ragazza che lavora in nero per il suo ristorante giapponese a Roma che lo aveva denunciato, raggiunto da il quotidiano Domani, Angelini ha capitolato sostenendo che la assumerà

“Mi scuso con tutti, metterò la rider in regola”. Roberto Angelini, il front man della band di Propaganda Live, torna sui suoi passi. Dopo aver pubblicato un post sul suo profilo Facebook dove aveva definito “pazza incattivita dalla vita” una ragazza che lavora in nero per il suo ristorante giapponese a Roma che lo aveva denunciato, raggiunto da il quotidiano Domani, Angelini ha capitolato sostenendo che la assumerà.

Durante il lockdown di marzo 2021 dopo aver finito il turno oltre l’orario del coprifuoco, la ragazza era stata fermata al ritorno a casa dalla Guardia di Finanza e aveva dovuto dichiarare di lavorare nel locale di Angelini. Solo che quel lavoro era in nero, tra l’altro dall’estate del 2020, e a quanto scoperto, pagato sempre in contanti. Rispetto ai successivi controlli dell’INPS era così partita una multa da 7200 euro, una sanzione, come spiegano dalle colonne del Domani, “in diffida” prevista se il dipendente in nero viene poi assunto dal datore di lavoro pizzicato a commettere irregolarità, se invece il titolare si rifiuta di regolarizzare la posizione del lavoratore in nero, si sale a 14.400 euro”.

Il musicista nel suo lungo post di giovedì scorso, dove appariva con gli occhi lucidi spiegava: “Non sono per la multa, ma per il tradimento ricevuto da una presunta amica che ha mangiato e dormito a casa mia. Che mi confidò che aveva bisogno di soldi e io pensai bene di aiutarla”. Poi continuava: “15 mila euro di multa per lavoro in nero. A me… Che ho avuto sempre tutti in regola e non essendo del mestiere, non avrei neanche saputo come fare. Capisco tutto, capisco le giuste lotte per riconoscere i diritti dei rider che lavorano per grandi multinazionali del delivery, ma un piccolo imprenditore cosa avrebbe potuto fare? Mi sembrava pure di fare del bene”.

Il post che attaccava la lavoratrice in nero ha raccolto quasi 6mila like tra cui quelli di molti celebri cantanti. Raggiunto infine da il Domani Angelini ha capitolato e si è rimangiato tutto: “Ho avuto la sensazione di essere stato denunciato, ma anche questo è stato un errore. Assumerò la ragazza”. Infine rispetto a Propaganda Live di cui fa parte: “Li ho messi in cattiva luce… con tutti i servizi di Zoro….e poi c’è un coglione che assume in nero”.